OSA propone nove workshop – dalla fotografia ai new media fino a design & performance tenuto da Sara Ricciardi – che si svolgono tra giugno e luglio a Stromboli presso oTTo a~mare, la versione estiva del locale Sarpi oTTo di Milano

Pensati per persone aperte, creative e vulcaniche, dall’11 giugno al 29 luglio 2022, OSA (oTTo summer academy) propone nove workshop sull’isola di Stromboli, nel contesto lento e silenzioso del giardino traboccante di bouganville, alberi di fico e ulivi di oTTo a~mare, locale semplice e genuino di fronte al quale si staglia la maestosità scenografica del vulcano più attivo del mondo. L’alloggio? All’insegna dell’autenticità in tipiche case eoliane.

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Cosè il progetto oTTo

Nato come locale in via Sarpi, a Milano, oTTo raccoglie tante anime, dimensioni, progetti e incontri, alcuni di questi proprio a Stromboli, dove nasce anche OSA, un ritiro in un tempo sospeso. Un luogo isolato che consente di dedicarsi a una passione senza distrazioni, frenesia o vincoli, circondati da persone nuove, ascoltando lo sciabordio del mare e assaporando odori e sapori del sud, tra la terra nera delle Eolie, il verde della vegetazione lussureggiante e il blu profondo del Mediterraneo.

oTTo a~mare: tutto libero, tutto all’aperto

Ognuno può leggere il nome come preferisce: oTTo a~mare è il sogno del mare e di amare il mare. Nato nel 2020 come versione estiva di Sarpi oTTo,  l’interior (o meglio l’outdoor) design ricercato, lo stile accogliente, fresco e dinamico, il menù genuino, ma soprattutto lo spirito, sono quelli di oTTo: dalla libertà di vivere gli spazi in modo flessibile, alla semplicità degli arredi, tanto lineari quanto confortevoli, fino al verde che qui è la natura incontaminata. Tutto all’aperto: tutto fuori, intorno al bancone di cannucciato bianco.

OSA: un modo nuovo isolato e vulcanico di imparare e condividere

Quello che propone OSA è una settimana isolati per imparare qualcosa. Come una fuga lontana dalla quotidianità e dai suoi ritmi forsennati, un rifugio all’interno di un mondo incontaminato e al tempo stesso ovattato, in cui scoprire nuove passioni e sviluppare idee e desideri che neanche si sapevano di avere. Ma soprattutto OSA è un posto in cui incontrare nuove persone stimolanti con cui condividere il proprio percorso.

I professionisti coinvolti nei laboratori creativi

Per la seconda edizione di OSA 2022 sono saliti a bordo: Francesco Costa, Enrico Pitzianti, Diego Passoni, Stefano Guerrera, Pierluca Mariti, Matteo Caccia, Ester Viola, Sara Ricciardi, Olimpia Zagnoli, Antonio Pascale, Roberto De Paolis e Alessandro Grassani che si dedicheranno a nove workshop: giornalismo, podcast, new media, illustrazione, cinema, fotografia, comicità, performance & design e scrittura. Quest’anno i posti (disponibili fino a esaurimento) previsti per i partecipanti diventano tra i 30 e i 40 a settimana e i pacchetti proposti sono diversi, possono comprendere pasti e alloggio o meno.

Attività e momenti di sperimentazione

Ogni workshop ha un tema specifico, che viene portato avanti da questi insegnanti speciali per un’intera settimana, attraverso differenti attività e momenti di sperimentazione. Durante alcune settimane si svolgeranno in contemporanea più workshop dalle tematiche affini, per esempio regia e fotografia.

Il design, le performance e le indagini conoscitive di Sara Ricciardi

La settimana dal 16 all’22 luglio, in particolare, si svolgerà il workshop di design & performance tenuto da Sara Ricciardi, che aveva già partecipato alla prima edizione di OSA 2021 insieme a Nadia Terranova, Andrea De Sica, Luca Misculin e Francesco Jodice.

Il laboratorio consisterà nel costruire, disegnare, pensare un proprio palco naturale, in armonia con l’isola, dove esprimersi con gli altri in una performance non solo visiva, ma anche narrativa e testuale.

Il corpo e la natura diventano scena

La performance artistica trova dunque un terreno di sperimentazione d’eccellenza nell’isola vulcanica di Stromboli, in un contesto naturale pieno di energie ed elementi dove il corpo e la natura diventano scena. Fra ironia, ispirazioni oniriche e viaggi del pensiero, Sara porterà i partecipanti alla scoperta della performance, ma forse anche un po’ di se stessi.

Un’esperienza di accrescimento aperta a tutti

Non è un master per esperti, né un corso per studenti, e non è nemmeno una vacanza. OSA è un’esperienza di cultura e di crescita, aperta a tutte le persone che amano una determinata materia, qualsiasi sia letà, l’estrazione sociale, il lavoro. L’importante è la passione.

Il requisito per partecipare a OSA? Essere una persona predisposta ad assorbire nozioni e sensazioni per capire meglio un tema. E ovviamente essere curiosi, disposti a stare con gli altri e disponibili a mettersi in gioco, in un posto diverso dal solito, per una esperienza diversa dal solito.