Molteni&C rinnova l’attenzione per i Maestri dell’architettura e del design con un progetto di riedizione di arredi disegnati da Gio Ponti. Una collezione di mobili, alcuni prodotti solo per abitazioni private o per piccole serie, presentata in occasione del Salone del Mobile 2012, dopo un lungo percorso di ricerca e studio dei prototipi, grazie all’accordo firmato in esclusiva con gli eredi Ponti. La collezione, realizzata con la direzione artistica dello Studio Cerri&Associati, comprende arredi disegnati da Gio Ponti tra il 1935 (sedia per il primo Palazzo Montecatini) e gli anni ’50 (libreria, cassettone, tavolino, cornici e tappeto per Casa Ponti in via Dezza a Milano, 1956-57). In occasione di Roma Contemporary, il progetto arriva a Roma, ospite dello showroom Frattali, in via Aurelia 678. L’intera collezione di mobili e complementi è accompagnata dalla mostra Vivere alla Ponti. Esperimenti di vita domestica e architetture per l’abitare e il lavoro, un omaggio al design domestico di Gio Ponti e a una visione della modernità ancora attuale. Un racconto insieme intimo e professionale, accompagnato dalle lettere, dalle fotografie di famiglia e dai documenti video. Sabato 26 maggio alle 19.00, Roma Contemporary ospita al Macro Testaccio l’incontro Gio Ponti, l’arte si innamora dell’industria. Progetti dagli archivi, con la partecipazione di Margherita Guccione, direttore MAXXI Architettura, Fulvio Irace, storico dell’architettura, Franco Raggi, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Milano, Francesca Molteni, muse factory of projects. Modera Umberto Croppi, Fondazione Valore Italia.