I viaggi all’interno della metropoli di Chicago, intrapresi dagli artisti Ramak Fazel e Joe Zaldivar, sono il tema di Unmap me, la mostra organizzata dallo Studio CCRZ in concomitanza con la Biennale dell’Immagine di Chiasso – tema di quest’anno “Borderlines. Città divise/Città plurali” – e allestita presso la loro sede svizzera: un ex mulino, immerso nella natura, alle porte della cittadina ticinese.

Fazel e Zaldivar raccontano la metropoli americana attraverso due ricerche parallele, che, pur condotte con strumenti, linguaggi e sensibilità differenti, escludono qualunque idea stereotipata, qualunque immagine convenzionale di Chicago.

Come il titolo suggerisce, i due artisti s’immergono nel ventre della città, valicando le barriere

fisiche e i confini socio-politici che delimitano i neighborhoods di questa metropoli multietnica, dove le strade tracciano il perimetro di communities omogenee dal punto di vista etnico e sociale, collegando ciò che è distante ma ha una radice comune, separando ciò che è vicino ma estraneo.