“Videmus nunc per speculum et in aenigmate, tunc autem facie ad faciem (Ora vediamo le cose attraverso uno specchio, per enigmi, ma un giorno le vedremo faccia a faccia)”. Il titolo della mostra, Per Speculum in Aenigmate, riprende un passo (13,12) della Prima Lettera ai Corinzi di Paolo di Tarso, un testo biblico sul quale si fonda la fede cristiana riguardo l’impossibilità di qualsiasi sapere umano rispetto al divino. Draga Obradovic e Aurel K. Basedow vanno oltre, e lo trasformano in un momento più intimo, evocativo, poetico.