The Stately Side of Expo è la prima mostra di fotografia sul paesaggio urbano di Expowall, nuova galleria di fotografia che inaugura la propria attività martedì 1 dicembre a Milano.
Il tema sarà declinato anche con altre iniziative fotografiche nel corso del 2016 e rappresenta la volontà di contribuire, attraverso lo sguardo soggettivo e libero dell’artista fotografo, alla riflessione sullo sviluppo delle città e delle comunità.
L’attività espositiva di Expowall cercherà di sottolineare soprattutto questo aspetto: la novità del paesaggio urbano, in primis di Milano, da vivere non solo come il trionfo delle costruzioni ma anche come nuovo ambito di libertà creative.
Expo offre una riflessione in più, per una unicità particolare: gran parte delle costruzioni di Expo2015 non ci saranno più e, comunque, non saranno là dove sono state per sei mesi. Resteranno i punti di vista e le prospettive, le scelte del fotografo.
Matteo Cirenei e Marco Menghi erano sul campo quando Expo Milano 2015, non ancora diventato l’Expo che tutti hanno conosciuto, era solo un enorme cantiere pulsante, un progetto da realizzare, una sfida da vincere. Era febbraio del 2015.
Scortati dalla sicurezza e guardati a vista, i due fotografi (e architetti) hanno giravato per il cantiere assorbendo l’energia che emanava. Intorno, camion e gru, terre smosse, cavi e cumuli di materiali, motori rombanti e mille lingue diverse, l’Expo in fieri.
Il progetto, la pre-visione dei due fotografi è stata proprio la ricerca dell’altro lato di Expo: quello che prendeva le distanze dalla negatività e dal pessimismo che dilagava nei mesi antecedenti l’apertura di Expo Milano 2105 e aleggiava un po’ cupo sui lavori.
In contemporanea a The Stately Side of Expo, la galleria Expowall inaugura il proprio spazio di via Curtatone con una mostra collettiva sul paesaggio urbano milanese. Foto di: Caterina Maria Carla Bona, William Batsford, Antonella Bozzini, Francesca Maria Cabrini, Matteo Cirenei, Lidia Korotaeva, Marco Introini, Shahrnaz Lofti, Beatrice Mancini, Andrea Michelini, Marco Menghi, Daniela Scalia, Manuela Scotti, Achinoam Weinstein.
