I progetti presentati alla Design Week di giugno non potevano che darne conferma: oggi l’innovazione si gioca (e si apprezza) su argomenti tutti diversi rispetto a quelli puramente estetici. Non si focalizza sui contenuti estrinseci degli oggetti, bensì su quelli intrinseci, nascosti, non esibiti, ovvero sui principi progettuali e costruttivi con cui sedie, lampade e divani, apparentemente ‘normali’, si trasformano in prodotti più rispettosi della Terra. In altre parole, si misura sui loro contenuti etici. I metodi con cui le aziende e i designer mettono in pratica i principi della sostenibilità sono diversi tra loro: lo dimostrano i progetti presi in rassegna in questo numero, che comprendono sia prodotti di nuova creazione sia pezzi storici attualizzati con materiali e processi costruttivi meno impattanti.