Trasversale, metafisico, indefinibile, sempre nuovo, sempre oltre, è Superstudio uno dei gruppi più influenti dell’architettura radicale italiana fondato nel 1966 da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, ai quali si sono poi uniti Gian Piero Frassinelli, i fratelli Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli.

A 50 anni dalla sua fondazione il MAXXI dedica al gruppo una grande retrospettiva: Superstudio 50, mostra ideata dagli stessi Natalini, Toraldo di Francia e Frassinelli insieme al curatore Gabriele Mastrigli.

Conosciuto per la forza delle sue immagini e per l’estrema varietà della sua produzione, il lavoro del Superstudio è sempre sfuggito ad etichette chiare e identificabili; questa mostra raccoglie e presenta oltre 200 tra installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie, pubblicazioni, che coprono l’intero percorso e l’evoluzione del gruppo, materiali provenienti in larga parte dal loro archivio, alcuni mai esposti prima e di cui molti entreranno progressivamente nella collezione di architettura del MAXXI.

gallery gallery
Superstudio, Le Dodici Città Ideali. Città delle Semisfere, 1971, fotomontaggio - courtesy Fondazione MAXXI
gallery gallery
Superstudio, Autoritratto, 1973, collage (foto C. Toraldo di Francia)
gallery gallery
Adolfo Natalini alla mostra Superarchitettura, Galleria Jolly 2, Pistoia 1966 (foto C. Toraldo di Francia)
gallery gallery
Superstudio, Salvataggi di centri storici italiani (Italia vostra), Firenze, 1972 (foto C. Toraldo di Francia)
gallery gallery
Superstudio, Sofo, Poltronova - 1968, seduta componibile, (foto C. Toraldo di Francia)
gallery gallery
Superstudio, Il Monumento Continuo, Grand Hotel Colosseo 1969, fotomontaggio - Courtesy Fondazione MAXXI