La seconda edizione di Superfaces sarà dedicata alla flessibilità. Un tema imperativo e immancabile, in cui le superfici giocano un ruolo fondamentale. Da IEG - Italian Exhibition Group, organizzatore della fiera, sottolineano: “Oggi i princìpi cardine di un’architettura che osserva il presente per progettare il futuro sono all’insegna del proteiforme: trasformazione, versatilità, personalizzazione, multiuso, modularità”. Così le superfici, oggetto della fiera che si svolgerà al Rimini Expo Centre fra il 12 e il 14 ottobre, diventano un osservatorio privilegiato del cambiamento e campo di prova eccellente per la duttilità dell'architettura.
Superfaces è un evento b2b pensato per sottolineare l’esperienza fisica che si ha dei materiali. E per suggerire una riflessione sulle metafore che la materia evoca. Da una parte quindi la grande pragmaticità di una fiera che si propone ai professionisti come arena per scoprire le novità, aggiornarsi e tenere il polso delle tendenze. Dall’altra l’incursione nel pensiero laterale, con la mostra di Marco Piva sui supermateriali.
Una community di settore
Superfaces è un marketplace focalizzato sull’innovazione in ambito estetico, tecnico e tecnologico. Architetti, designer, ingegneri. Ma anche posatori e installatori così come i professionisti del mondo dell’hôtellerie per la concomitanza con il SIA Hospitality Design sono il target scelto dagli organizzatori. L’intento è “una fiera che, oltre a essere momento espositivo, dà vita a una community di settore, con eventi e occasioni di confronto che si distribuiranno lungo tutto l’arco dell’anno”, spiegano da IEG.