Lo studio multidisciplinare Older, formato da Letizia Caramia, toscana del 1989, e Morten Thuesen, danese del 1988, lunedì 5 dicembre apre il suo primo showroom-negozio-gallery a Milano, in zona Nolo, e lo farà con la mostra politica The energy crisis hoodies, le felpe della crisi energetica.
"Abbiamo comprato dai grossisti dei pallet di felpe usate, le abbiamo smontate, rimontate e reinventate creando qualcosa di nuovo, cucendovi delle toppe con dei messaggi che esprimono il nostro punto di vista sui temi dominanti in questo momento", racconta il duo creativo.
"Attraverso questo progetto di upcycling diciamo la nostra sul nuovo Governo italiano, sulla crisi energetica, sulla questione di genere, sulla guerra in Ucraina, sulle proteste in Iran, sul capitalismo".
Come si può parlare di politica attraverso la moda
"Con queste felpe reinventate e recuperate vogliamo esprimere le nostre opinioni sulla situazione attuale e diffondere dei messaggi concreti, scritti in parte in italiano per essere più diretti".
Tra le frasi cucite sulle felpe, ci sono: 'Say her name! Mahsa Amini' e 'Woman life freedom', per ricordare la ragazza ventiduenne iraniana uccisa dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo; 'Slava Ukraïni!', cioè gloria all’Ucraina, per manifestare solidarietà a chi sta lottando contro i russi per la libertà; 'Freddo boia' e 'Svalutation' sulla crisi energetica ed economica; 'Genitore 1', 'Governo di crisi', 'Rave delle debuttanti', 'Vota' per contestare la politica interna italiana.
"Le felpe sono tutte diverse tra loro, ma sono accomunate dalla nostra volontà di ribellarci, dall’urgenza di agire e spronare gli altri a fare qualcosa per dare vita al cambiamento”, sottolineano Letizia Caramia e Morten Thuesen.