Nel decennale della scomparsa di Sol LeWitt, Between the Lines intende offrire un punto di vista nuovo sulla pratica dell’artista statunitense, esplorandone i confini – nel rispetto di quelle norme e di quei principi alla base del suo pensiero – e isolando i momenti fondanti del suo metodo di indagine e dei processi che ne derivano.

Attraverso un nutrito corpus di opere che ripercorrono l’intero arco della sua carriera e partendo dalla peculiarità degli spazi della Fondazione Carriero, il progetto espositivo esplora la relazione del lavoro di LeWitt con l’architettura.

La  mostra si basa su una chiave di lettura forte e innovativa, tesa innanzitutto a riformulare l’idea che sia l’opera a doversi adattare all’architettura, fino ad arrivare a sovvertire il concetto stesso di site­-specific.

Con la collaborazione dell’architetto Rem Koolhaas – per la prima volta nella veste di curatore – in dialogo con il curatore Francesco Stocchi, Between the Lines affronta ampi aspetti dell’opera di LeWitt, con l’obiettivo ambizioso di superare quella frattura che tradizionalmente separa l’architettura dalla storia dell’arte e che caratterizza l’intera pratica dell’artista, rivolta più al processo che al prodotto finale, e scevra di qualsiasi giudizio estetico o idealista.

 

gallery gallery
Sol LeWitt, Between the Lines, 2017, Fondazione Carriero. Photo Agostino Osio. Courtesy Fondazione Carriero
gallery gallery
Sol LeWitt, Between the Lines, 2017, Fondazione Carriero. Photo Agostino Osio. Courtesy Fondazione Carriero
gallery gallery
Sol LeWitt, Between the Lines, 2017, Fondazione Carriero. Photo Agostino Osio. Courtesy Fondazione Carriero
gallery gallery
Sol LeWitt, Between the Lines, 2017, Fondazione Carriero. Photo Agostino Osio. Courtesy Fondazione Carriero
gallery gallery
Sol LeWitt, Between the Lines, 2017, Fondazione Carriero. Photo Agostino Osio. Courtesy Fondazione Carriero
gallery gallery
Sol LeWitt, Between the Lines, 2017, Fondazione Carriero. Photo Agostino Osio. Courtesy Fondazione Carriero