Curato dal Thought Council della Fondazione Prada composto da Shumon Basar, Cédric Libert, Elvira Dyangani Ose e Dieter Roelstraete, Slight Agitation prosegue con una seconda fase realizzata da Pamela Rosenkranz. Il suo lavoro segue quello di Tobias Putrih, mentre Laura Lima e Gelitin, il collettivo austriaco attivo dal 1993, saranno gli autori delle due successive installazioni.
Il lavoro di Pamela Rosenkranz esplora le modalità attraverso le quali i processi fisici e biologici influenzano l’arte. La sua nuova installazione, dal titolo Infection, si basa sull’azione di un parassita attivo a livello neurologico, che colpirebbe circa il 30% della popolazione mondiale.
Un’imponente montagna di sabbia è realizzata all’interno dei vasti spazi della Cisterna, creando un confronto con la sua architettura industriale. Il materiale naturale è intriso di una fragranza ottenuta da feromoni di gatto ricreati in laboratorio, capaci di attivare specifiche reazioni di attrazione e repulsione a livello biologico e di influenzare in maniera subconscia il movimento dei visitatori.
Una luce verde Rgb illumina dall’alto questa enorme massa alterata chimicamente e ne fa evaporare lentamente il profumo.