Bulgari ha inaugurato l’installazione multimediale immersiva ’Serpenti Metamorfosi’ realizzata con l’intelligenza artificiale creata dal media artist Refik Anadol

La collezione di gioielleria e orologeria Serpenti di Bulgari nasce e rinasce ancora. Da sempre simbolo di inarrestabile evoluzione e affascinanti metamorfosi, l’iconico serpente emblema dell’inesauribile creatività della maison romana si presenta al mondo in una veste inedita, quella dell’opera multimediale realizzata dal media artist e regista pluripremiato Refik Anadol grazie all’intelligenza artificiale. Situata in Piazza Duomo, l’installazione è aperta al pubblico fino al 31 ottobre

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Una madrina deccezione

Ospitata nel luogo simbolo di Milano, punto di incontro per migliaia di cittadini e visitatori ogni anno, l’installazione Serpenti Metamorfosi è stata inaugurata con una cerimonia d’apertura che ha visto come protagonisti l’amministratore delegato del Gruppo Bulgari Jean-Christophe Babin e l’artista Refik Anadol, insieme alla madrina Chiara Ferragni, imprenditrice, influencer e Global PR Ambassador di Bulgari.

I numeri dell’opera d’arte multisensoriale e multidimensionale NFT

Ispirata al concetto di metamorfosi, l’installazione multimediale celebra la bellezza della natura e del serpente di Bulgari attraverso la rielaborazione di dati di intelligenza artificiale in sculture dinamiche in 3D. Refik Anadol, che ha autoprodotto l’opera con il suo team multietnico basato a Los Angeles, ha utilizzato più di 200 milioni di immagini della natura e 160 milioni di immagini di fiori per creare quella che sarà ricordata come la prima opera d’arte immersiva NFT (Non-Fungible Token) di lusso e di grandi dimensioni basata sull’intelligenza artificiale.

Cosè la Crypto arte

Milano segna l’inizio di un viaggio che proseguirà in diverse città di tutto il mondo per terminare con la conversione dell’installazione in un’opera d’arte multisensoriale e multidimensionale NFT venduta all’asta. Abbracciando l’ultima frontiera della Crypto arte, ovvero della trasformazione delle opere d’arte tradizionali in immagini virtuali, Bulgari e Refik Anadol hanno deciso di tokenizzare Serpenti Metamorfosi rendendola così unica, eterna e collezionabile attraverso l’associazione a un token in grado di dare la prova dell’autore dell’opera, della provenienza e della proprietà.

La metamorfosi dell’esperienza del lusso

“L’opera Serpenti Metamorfosi diventerà esclusiva e unica nel mondo digitale grazie alla tecnologia NFT - Non-Fungible Token che utilizza il potenziale della blockchain rendendo esclusiva e irripetibile un’opera d’arte nell’universo digitale” spiega Jean-Christophe Babin, amministratore delegato del Gruppo Bulgari. “Questo progetto è quindi il perfetto esempio di come Bulgari sia in grado di realizzare una vera e propria metamorfosi dell’esperienza del lusso diventando emotivamente più coinvolgente che mai attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie”.

 

Impegno benefico

Partner di Save the Children dal 2009 e in prima linea nella lotta alla pandemia attraverso il Bulgari Virus Free Fund, la maison devolverà i proventi della vendita in beneficenza a un destinatario che verrà poi concordato con Refik Anadol.

Come prenotarsi per visitare l’installazione

Per visitare l’installazione è possibile prenotarsi a questo link o tramite il QR code riportato all’ingresso dell’opera, sulle vetrine della Rinascente di Piazza Duomo e della boutique Bulgari di via Montenapoleone, oltre che sulle affissioni pubblicitarie esposte in vari punti della città. Tutte le viste guidate sono condotte da studenti esperti del Politecnico di Milano.

La mostra nella boutique Bulgari

A completare il percorso narrativo dedicato a Serpenti, il negozio Bulgari di via Montenapoleone ospiterà dal 6 al 30 ottobre una mostra con alcune delle più significative creazioni della collezione. La retrospettiva aperta al pubblico spazierà dai primi modelli di orologi Serpenti Tubogas risalenti alla fine degli anni ’40 ai sontuosi bracciali-orologio degli anni ’60.

 

Cover photo: Bulgari Serpenti Metamorphosis by Refik Anadol. Ph. Daniele Venturelli/Getty Images for Bulgari.