“Che cosa succederebbe se improvvisamente Milano si trovasse circondata dal mare?”
da Grammatica della Fantasia di Gianni Rodari.

 

Cosa succederebbe se il Portello si trasformasse in una pista di atterraggio? E se lo stadio di San Siro come una navicella spaziale fosse inghiottito da un vortice spazio-temporale?

Sono solo alcune delle ipotesi fantastiche che guidano questo racconto di Milano.

 

Area Ricerca Progressiva di StudioAzzurro ospita una video installazione per otto schermi sincronizzati.

Lo sguardo incontra l’architettura, rincorre gli spazi, insegue le trasformazioni del tempo.

Milano si mostra in tutta la sua stravagante complessità, mai scontata.

Con lo sguardo l’installazione prova ad attraversare il tempo, le trame stratificate della città, cercando di ritrovare nel presente il passato, il rimosso e il non visto.

Tra pattern ripetuti e forme inaspettate, l’ambiente urbano assume varie forme, in un caleidoscopio di visioni e di suoni.

 

Ideazione e realizzazione: Chiara Ligi, Silvia Pellizzari, Micol Riva, Martina Rosa.

Suoni e musiche: Tommaso Leddi e Lorenzo Villa.

Consulenza architettonica: Ilaria Farina.