A Ferrara dal 13 al 29 maggio, Riaperture PhotoFestival 2022, sarà all’insegna del viaggio. Tra mostre, workshop e talk crea un legame tra gli spazi dimenticati della città e la potenza della fotografia

Per la sua VI edizione Riaperture PhotoFestival Ferrara va in scena dal 13 al 29 maggio 2022, all’insegna del viaggio, declinato in tutte le sue forme e mezzi possibiliPer tre weekend il pubblico potrà viaggiare non solo per i non-luoghi di Ferrara, ma anche partire alla scoperta di realtà vissute e immortalate dai grandi nomi della fotografia, tra cui spiccano Giovanni Chiaramonte, Guia Besana, Paolo Verzone, Andrew Rovenko e Alba Zari

Spazi dimenticati e potenza della fotografia

Tra mostre, workshop e talk, il festival ferrarese perora la sua mission, ovvero creare un legame solido tra gli spazi dimenticati della città e la potenza della fotografia. 

Viaggi fisici e introspettivi

Dopo un periodo di privazioni, limitazioni e sedentarietà, Riaperture intraprende il percorso verso un ritorno alla normalità, celebrando il viaggio come esercizio di meraviglia, da effettuare fisicamente, senza però dimenticare l’esperienza introspettiva che la distanza ha imposto a ognuno di noi, costringendoci a viaggiare con la mente, guardando fuori dalla finestra o passeggiando per strade virtuali dentro a un monitor. 

Concorso fotografico aperto fino al 30 aprile

Il festival ferrarese propone il suo concorso fotografico che intende indagare il tema del viaggio attraverso l’obiettivo di autodidatti, appassionati, fotografi emergenti e professionisti, locali e non. Tutti i partecipanti potranno partecipare sia con un singolo scatto che con un intero progetto fotografico.

Come partecipare

La deadline per la partecipazione è stata prorogata al 30 aprile 2022. I vincitori di ciascuna categoria avranno l’opportunità di esporre i propri lavori in una mostra collettiva in occasione di Riaperture 2022. Regolamento e info per partecipare al concorso a questo link.

Andrew Rovenko: The Rocketgirl Chronicles

Tra le diverse mostre fotografiche ne spicca una, che narra un viaggio spaziale, letteralmente. A Melbourne si aggira una piccola esploratrice con tanto di casco da astronauta e di tuta aerospaziale. I momenti più intensi di questa immaginaria avventura sono raccontati in The Rocketgirl Chronicles, grazie allo sguardo insostituibile del suo compagno di viaggio, nonché padre, Andrew Rovenko.

Guia Besana: Carry On

Con Carry On, lo spettatore si perderà fra le tessere del mosaico fotografico realizzato da Guia Besana in cui convergono proiezioni, visioni ed emozioni di un volo tutto al femminile. Il titolo oscilla tra il senso letterale di bagaglio a mano e quello metaforico di un viaggio interiore in cui si affollano sensazioni di paura, di carattere contingente dovuto alle condizioni del volo, e proiezioni in un futuro visionario in cui, con passeggeri sconosciuti, si possa condividere la casualità degli incontri e il sentimento di un’intensa avventura collettiva.

Giovanni Chiaramonte: Westward

Il maestro della fotografia italiana Giovanni Chiaramonte, con il progetto Westward realizzato fra il 1991 e il 1992, accompagnerà lo spettatore in un viaggio tra le grandi città americane. Un lungo pellegrinaggio, un cammino sofferto, talvolta desolato, in spazi immensi, tra la solitudine di metropoli deserte, sospesi nei silenzi di paesaggi attraversati da strade di cui ignoriamo la meta, avvolti da un cielo striato da nubi.