Restauro 2016 vuole coinvolgere ed è stato a sua volta coinvolto all’interno di un programma di grandi riforme e cambiamenti, in seno allenuove politiche ministeriali in ambito di gestione del patrimonio culturale, di cui quest’anno si fa portavoce con un’attenzione sempre crescente per l’economia culturale, l’imprescindibile ruolo svolto dalla conservazione e valorizzazione dei nostri Beni culturali e ambientali e la riconosciuta posizione di rilievo che le tecnologie rivestono nel rendere più efficaci ed efficienti queste attività.
Una nuova veste che è stata cucita insieme al MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, partner storico della manifestazione, che ha individuato nel Salone la giusta cornice per rappresentare il Sistema Museale Italiano in tutta la sua interezza e complessità.
In concomitanza ed all’interno di Restauro prenderà infatti vita MUSEI, un nuovo Salone rivolto in particolare alle aziende di pertinenza e in dialogo diretto con le realtà museali, pubbliche e private. Aziende provenienti da settori quali illuminotecnica, climatologia, software e altre tecnologie, accoglienza, guardiania, ristorazione, bookshop e merchandising – che vanno ad aggiungersi al restauro architettonico – perno della manifestazione) si affiancheranno ai consueti 250 espositori, andando a comporre un panorama ancor più ricco e qualitativamente elevato.
Un’edizione ricca di innovazioni, non solo nei contenuti, che porteranno valore aggiunto alla manifestazione.
Tra le numerose novità, l’ingresso gratuito e un ricco ventaglio di appuntamenti e proposte – 150 tra convegni, presentazioni e mostre.
Tra le colonne portanti saranno presenti le sempre affascinanti testimonianze di restauri eccellenti.
Torneranno prestigiosi premi e workshop e corsi di formazione professionale.