L’allestimento dell’area Pedrali curato da Migliore+Servetto Architects porta il visitatore al centro di un caleidoscopico scenario urbano per esplorare le proposte d’arredo per il Salone del Mobile 2016.
Uno skyline disegnato da una successione di silhouette di case che, su piani diversi, ripropongono un paesaggio urbano reso attraverso la leggerezza di sagome in lexan opalescente con accenti di luce.
La piazza centrale, circondata dall’affaccio sugli interni delle case che ospitano le differenti collezioni d’arredo, si snoda offrendo spazi di sosta e di condivisione rimarcati da alti portali e apre alla reception e alla lounge sopraelevata e retrostante. Qui si accede ad una zona riservata: un’area espositiva ma allo stesso tempo uno spazio di accoglienza per incontri di approfondimento.
Pedrali presenta quattro nuove collezioni e nuovi modelli che arricchiscono quelle esistenti. Prodotti intelligenti, versatili e personalizzabili anche grazie all’impiego di diversi materiali come il legno, il metallo, i materiali plastici e l’imbottito, anche in combinazione tra loro.
Un percorso progettuale portato avanti in collaborazione con i designer Patrick Jouin, Odo Fioravanti, Michele Cazzaniga, Simone Mandelli e Antonio Pagliarulo, Claudio Dondoli e Marco Pocci, Pio e Tito Toso, Manuela Busetti, Andrea Garuti e Matteo Redaelli a cui quest’anno si aggiunge Patrick Norguet.