L'importanza dell'altro e di ciò che ci circonda è centrale per Morella. L'artista introduce il concetto nel suo lavoro in modo esplicito attraverso il braille, che per la prima volta compare nelle sue opere a fianco del legno tornito e delle superfici metalliche che hanno caratterizzato le opere precedenti. Solo attraverso la lettura delle decorazioni in braille, stampate in 3D su tutte le opere, è possibile comprendere cosa rappresentino realmente. Opere multisensoriali che possono essere comprese solo attraverso la condivisione dei linguaggi visivo, tattile e braille, e, come ripete l'artista, “aiutandosi gli uni con gli altri. Perché le mie opere premiano la diversità, anche fisica. Il futuro, del resto, non è mai autoreferenziale e non nasce da un ripiegarsi su noi stessi, quanto dal dialogo con ciò che è diverso nel tempo e nello spazio”.