Prosegue fino al 26 agosto, presso la Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste, la mostra “Paolo Caccia Dominioni. Un artista sul fronte di guerra”, ideata e curata dall’architetto e critico d’arte Marianna Accerboni. L’importante e articolata rassegna propone più di 600 pezzi per lo più inediti e rari, tra progetti, disegni, dipinti, scritti, documenti e testimonianze su Paolo Caccia Dominioni (Nerviano,1896 – Roma 1992), architetto, pittore e disegnatore, illustratore, scrittore (Premio Bancarella) e soldato, personaggio di livello internazionale.

Provenienti dai Musei Provinciali e da altri collezionisti privati, le opere e i materiali esposti ripercorrono i momenti salienti della sua poliedrica attività, riportandolo idealmente in quell’estremo Nord Est d’Italia, in cui il grande architetto combattè durante il primo Conflitto Mondiale e successivamente visse per più di 30 anni, operando per i più prestigiosi committenti. In questo senso la mostra s’inserisce negli eventi commemorativi della Grande Guerra e in quelli in ricordo di Caccia Dominioni.

Per sottolineare il rapporto tra l’immaginario bellico di un secolo fa, rappresentato da Caccia Dominioni, e quello contemporaneo, una sezione della mostra sarà dedicata alle immagini inedite realizzate tra il 2014 e il 2015 dal fotografo-artista Claudio Saccari, ispirate ai luoghi della Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo e del Carso. Un’altra esposizione, intitolata Cent’anni dopo, proporrà opere di giovani artisti triestini, del Friuli Venezia Giulia e transfrontalieri (Austria, Slovenia) sul tema della Grande Guerra.

Per il suo carattere internazionale, la mostra si trasferirà, con il patrocinio del Commissario Generale belga alla Commemorazione della Prima Guerra Mondiale, all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles (3 – 16 novembre) e nella sede della Regione FVG di Bruxelles (10 novembre – 3 dicembre) e successivamente in un Museo belga.

Per info e appuntamenti: www.mostracacciadominioni.org tel. 39 0432 231584