Il successo dell’ultima edizione premiato da progetti, mostre, workshop
Opening Manhattan
L’edizione 2018 di WantedDesign, sia a Manhattan (19/22 maggio) sia a Brooklyn (17/21 maggio), è stata una delle più riuscite. Tutti i partecipanti (produttori, studi indipendenti, gruppi internazionali e scuole) hanno presentato progetti originali e di elevata qualità.
In termini di risultati, la community di WantedDesign è cresciuta quest’anno con oltre 25 mila visitatori tra le location di Brooklyn e Manhattan e 5 mila nuovi follower su Instagram.
Tra i partecipanti, ognuno ha recitato la sua parte, realizzando e portando a termine con successo mostre ed eventi che hanno animato le giornate espositive.
Designer e progettisti hanno lavorato in assoluta libertà, seguendo liberamente la loro ispirazione nella fase creativa. Si sono visti molti materiali mixati con il cemento, materiale che sta riscuotendo un successo sempre maggiore tra i designer. Inoltre, il tessile è stato declinato in modalità diverse e originali: non solo risorsa per la tappezzeria tradizionale e con una maggiore attenzione alla sostenibilità, come si è potuto constatare con l’iniziativa DesignWork di Eileen Fisher. La tendenza verso il design sostenibile e l’utilizzo di nuovi materiali compositi è emersa anche da altri progetti, tra cui spiccava quello finlandese Zero Bistro Waste.
Alla Industry City di Brooklyn, per la prima volta è stato inaugurato l’IC Design Festival svelando il grande murale di Camille Walala, è stata presentata una serie di mostre internazionali (tra cui Oui Design e la mostra Conscious Design) e sono stati ospitati eventi, workshop, attività per bambini e il secondo Wanted Career Day.
Opening Brooklyn
Il design internazionale di Cina, Messico, Brasile, El Salvador, Colombia, Cile, Canada era in mostra a Manhattan, dove Launch Pad ha accolto 33 designer emergenti e i #DMMTalks di Design Milk e Modenus si sono rivelati una fertile piattaforma per conversazioni e talks. Per il primo anno, Look Book ha presentato 12 designer e produttori di Stati Uniti e Canada, mentre gli American Design Honors hanno reso omaggio a Oliver Haslegrave ed è tornato Wanted Interiors.
