Open House Milano 2021: chi partecipa
Il programma di Open House Milano è stato costruito tra i sei sestrieri in cui anticamente era suddivisa la città e include palazzi istituzionali, case e studi privati, cantieri, opere di rigenerazione urbana, gallerie e musei, luoghi produttivi ed ex edifici industriali, palazzi storici (tra cui anche Palazzo Mondadori a Segrate).
Grande spazio verrà dato ai siti che raccontano del rinnovamento della città, del recupero delle aree periferiche e dello sviluppo dello skyline contemporaneo. La nuova collaborazione con Yes Milano porterà, tra le altre cose, a una mappatura architettonica del distretto del Naviglio Pavese (NA.PA.), mentre Idealista, main sponsor della manifestazione, ha curato un circuito dedicato alla sostenibilità: tra tetti verdi, opere di recupero e tecnologie all’avanguardia si potranno visitare Il Chiostro, Opificio Magolfa, Riabila, Indipendenza, Lanterna sul Tetto e Botanical Loft .
Un’occasione unica per visitare i cantieri che stanno trasformando la città (come MIND, ex area Expo), regalarsi percorsi in interior pregiati (come quelli di Casa Aricò, Hannes Peer Atelier Studio, Offstage) o tour a tutela del patrimonio architettonico del Novecento (Milano, Moderno da salvare). Porte aperte anche per gli studi di architettura (tra cui Antonio Citterio Patricia Viel ACPV, DFA Partners, Studio Taidelli), fondazioni (tra cui Fondazione studio museo Vico Magistretti e Fondazione Corrente), spazi della cultura (tra cui Teatro Arcimboldi, Teatro Filodrammatici, Conservatorio G.Verdi), gallerie d'arte (tra cui galleria Tommaso Calabro, Spazio Serra, Galera San Soda), showroom e spazi espositivi (Cassina Showroom, D Studio, Archiproducts Milano, Listone Giordano Showroom) e architetture (tra cui Palazzo Mondadori, Palazzo INA, Complesso Monte Amiata).
L’intero programma è disponibile qui: https://www.openhousemilano.org/programma