Open Design Italia porta a Budapest quindici tra i creativi che hanno partecipato alle sei edizioni della manifestazione.
Nella mostra New Shapes of Made in Italy vengono proposti quei lavori che più rappresentano il tema della preziosità, intesa come talento nel saper fare e ricerca di materiali inediti per il contesto di applicazione. Sono stati scelti anche quei progetti che rileggono o rappresentano dei simboli per la cultura del made in Italy.
La mostra è una vetrina internazionale per i giovani creativi italiani e dell’Emilia Romagna vincitori di importanti premi, l’occasione per mettere in evidenza un tipo di imprenditoria che parte dal designer come regista della filiera produttiva, e che ricerca la sostenibilità del ciclo produttivo e nuove forme di collaborazione tra i mondi del progetto e dell’impresa tradizionale.
I designer partecipanti:
Arago design, Art, Arturonoce, Federica Bubani, Caracol Design Studio, Emmedi.design, Franco Catalini, Massimo Marcelli, Peralia, Tania Marta Pezzuolo, Re-find, Sotteranea Officina Sperimentale, Tipo 00 design, Urge Design, Woodart Km Zero.
New Shapes of Made in Italy è il primo episodio di un programma di internazionalizzazione che Open Design Italia intende portare avanti con enti nazionali e internazionali, con il sostegno della Regione Emilia Romagna per la promozione del made in Italy e della creatività indipendente, italiana ed emiliano-romagnola.
Prossimo appuntamento a Berlino presso l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino dal 9 gennaio al 3 febbraio 2017.