60 le immagini in bianco e nero, suddivise in due percorsi che dialogano tra loro e rappresentano le prospettive opposte utilizzate da Migliori nel suo racconto fotografico: dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto. Un efficace gioco di luci restituisce le sensazioni dell’autore: in particolare, l’allestimento dell’Archiginnasio che ha come soggetto le strutture architettoniche e riporta lo stesso senso di vertigine che Migliori ha provato dopo essersi arrampicato nei luoghi più inaccessibili del teatr. Mentre quello al Teatro, che vede protagonisti cantanti, musicisti, truccatori, parrucchieri, attrezzisti, corpo di danza, immerge lo spettatore nella vita del dietro le quinte.