Il 6 febbraio inaugura a Torino il progetto di ristrutturazione architettonica ideato dalla Building Engineering,  dello storico palazzo barocco del centro. L’intervento architettonico effettuato quest’anno ha riportato il Palazzo alle sue forme essenziali, impreziosito con impianti, infrastrutture e finiture capaci di migliorare la funzionalità senza comprometterne lo storico aspetto originario. Per portare il comfort ai massimi livelli, aumentare la sicurezza e ridurre i costi di gestione aumentandone l’efficienza energetica, il Palazzo è stato dotato della più moderna tecnologia domotica. Molta importanza ha rivestito l’operazione di restauro degli ambienti tutelati dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali del Piemonte, quali ad esempio l’ingresso aulico con le sue volte decorate, le facciate prospicienti di via XX settembre, via Alfieri e il piano nobile. Ma l’aspetto più interessante di questo progetto è l’arte che è protagonista insieme alla struttura architettonica e fa parte integrante del progetto di recupero. L’incarico di progettare e realizzare un corpus di opere d’arte ad hoc per il palazzo,  ma che fossero al tempo stesso pubbliche e godibili da chiunque, è stato affidato all’artistaRichi Ferrero