Est è la prima mostra personale della giovane Nataliya Chernakova, pittrice e scultrice russa (1990) che frequenta il secondo anno del Master of Arts presso il Royal College of Art a Londra. A cura di Tommaso Trini, Est presenta, presso la Galleria Lorenzo Vatalaro, una selezione di 19 opere realizzate tra il 2014 e il 2016.

Est è un viaggio il cui scopo è trovare la luce. I nostri bisogni essenziali sono minimi come in pittura, quando il quadro non ha bisogno di tanto per avere un senso. È essenziale mantenere la moderazione. In questi lavori lo scopo è arrivare a una risposta emotiva pregnante con un’infinitesimale quantità di mezzi pittorici.

L’innocenza è il centro dell’essere. Studiando attraverso la pittura le sfumature di grigio, l’artista ha scoperto la luce, vera protagonista in tutti questi dipinti. Il colore grigio è proibito nell’iconografia ortodossa perché considerato una miscela del bene e del male, un colore di oscurità e di vuoto, un colore di non esistenza. Nella religione ortodossa il grigio significa la morte della carne e la vita eterna dell’anima.