La vera rivoluzione ha invece a che fare con la comunicazione, elemento chiave per fare cultura e aprirsi a pubblici di non addetti ai lavori.
I livelli di lettura del nuovo progetto sono molteplici. C’è, da un lato, quello essenziale: cronologico, con testi brevi che, a parete, spiegano concetti chiave e, per ogni decade, il progredire della cultura del progetto e dell’industria all’interno di un’ottica socio-culturale. Sono frasi che si affrontano in una manciata di minuti ma che permettono di portarsi via punti fermi che rimangono impressi nella memoria.
Grande enfasi, all’interno di questa narrazione storica, è data anche alle istituzioni che hanno segnato la cultura del progetto: le varie edizioni della Triennale dal 1946 al 1981 (periodo coperto dal Museo del Design), ma anche il Compasso d’Oro e il Salone del Mobile.Milano.