Il Circolo del Design di Torino propone una mostra postuma dedicata a Riccardo Dalisi e al suo rapporto con i ragazzi di strada del Rione Traiano di Napoli. Tra pedagogia e artigianato, riscatto sociale e creatività

Riccardo Dalisi 71-74. Il Rione Traiano di Napoli e la partecipazione come progetto è la mostra che il Circolo del Design propone fino al 30 settembre prossimo negli spazi di via San Francesco da Paola 17 a Torino. Con l’esperienza nel Rione Traiano di Napoli, quartiere popolare di difficile vivibilità, Riccardo Dalisi – scomparso lo scorso 9 aprile – ha sperimentato la propria forma di animazione sociale tra il ‘71 e il ‘74.

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Il coinvolgimento delle comunità più fragili

A cinquant’anni di distanza la mostra curata dal critico d’arte Luca Beatrice racconta in particolare i quattro anni che contribuirono alla ricerca incentrata sull’incontro tra design, pedagogia, arte e artigianato, focalizzata sul coinvolgimento delle comunità più fragili anche in un’ottica di sviluppo umano attraverso la collaborazione, la partecipazione attiva e il potenziale di creatività.

Stimolare attraverso la progettualità un cambiamento sociale

Il rapporto del designer e architetto con il quartiere iniziò nel 1969, quando incoraggiò i ragazzi di strada a progettare, liberi dagli effetti inibitori del sistema formativo, piccoli arredi ed elementi architettonici con materiali semplici come legno, spago e fili di metallo. L’obiettivo di provocare un riscatto socio-educativo testimonia l’approccio antropologico che caratterizzava le istanze del design del tempo: come strumento di progetto, Dalisi tenne un diario e scattò fotografie per documentare le attività che si svolsero al Traiano e che egli stesso definì con il termine animazione, ovvero quelle operazioni in cui il momento progettuale si configurava come uno strumento atto a suscitare interesse, partecipazione e spirito collettivo per stimolare attraverso la progettualità un cambiamento sociale.

Immagini e video d’epoca nel Rione Traiano

La mostra al Circolo del Design presenta un primo ambiente in cui immergersi nel Rione Traiano dell’epoca tramite le suggestive immagini scaturite durante l’esperienza nel quartiere. Viene così ripercorsa la vita del designer e i punti salienti che hanno caratterizzato la storia e la cultura dell’Italia in quegli anni.

Tra le foto dell’Archivio Riccardo Dalisi che testimoniano la vita e l’atmosfera nel Rione, un video originale dell’epoca documenta il processo di lavoro che ha portato alla realizzazione di numerosi artefatti.

I prodotti nati da laboratori animati da spirito collettivo

Nella seconda sala sono esposti i prodotti creati durante l’esperienza, provenienti dal Museo Madre e dall’Archivio Riccardo Dalisi, nati dalla creatività dei bambini del quartiere napoletano guidati da Dalisi e dagli suoi studenti tramite laboratori atti a suscitare interesse, partecipazione e spirito collettivo. Ricami, piccole sedute realizzate con materiali di recupero, disegni e schizzi, modellini aerei di spago, carta e legno, maquette dell’Asilo Traiano, troni in cartapesta fino al arrivare all’oggetto che ha permesso al progettista di vincere il Compasso d’Oro: la rivisitazione della famosa caffettiera napoletana per Officina Alessi.