Lucca celebra il centenario della morte del suo genio con la mostra “Giacomo Puccini Manifesto. Pubblicità e illustrazione oltre l’opera lirica”

Per la prima volta in mostra il rapporto tra Puccini e il cartellone pubblicitario: una disamina della storia personale e della grafica pubblicitaria europea.

Nell’ esposizione, allestita a Lucca negli spazi della Ex Cavallerizza dal 29 novembre al 2 marzo 2025, dialogano manifesti storici e contemporanei originali, calati ciascuno nel proprio tempo.

Un tributo al compositore toscano (nato nel 1858 e morto a Bruxelles nel 1924), precursore di interdisciplinarità e design: in musica e in pubblicità.

Il percorso espositivo

Quattro sezioni per attraversare la capillarità di Puccini, librettista che entrò in contatto con aziende e artisti fondamentali per storia del manifesto, incarnando lui stesso un modello da cartellone.

Nel primo atto, le locandine originali dedicate alle opere di Puccini, da quelle storiche a elaborazioni contemporanee. Un viaggio da Adolf Hohenstein a Riccardo Guasco, illustratore alessandrino contemporaneo che firma l’immagine ufficiale della mostra con il suo stile identitario, sintesi di ispirazioni alle avanguardie del Novecento e allo stile liberty ad acquarello di fine Ottocento, stagion d’oro del manifesto italiano.

Il secondo atto approfondisce la produzione degli autori Vespasiano Bignami, Riccardo Guasco, Adolf Hohenstein, Leopoldo Metlicovitz, Giuseppe Palanti, Aleardo Villa.

Poi, nel terzo atto, un excursus tra i manifesti di artisti con cui Giacomo Puccini ha avuto rapporti personali e significativi: Duilio Cambellotti, Leonetto Cappiello, Galileo Chini, Plinio Nomellini.

Infine, il quarto atto è dedicato ai manifesti a tema industriale, di aziende con cui Puccini intratteneva rapporti personali o commerciali. Esempi dell’ indole avanguardistica del compositore: dagli pneumatici alle penne, dalle auto ai cappelli con Fiat e Borsalino.

Se Puccini comprò infatti la prima Fiat nel 1901, arrivando ad una collezione di più di dieci esemplari, Borsalino lo scelse nello stesso anno come testimonial per un concorso per la grafica pubblicitaria, il primo bandito da un’azienda.

I primi manifesti: La Bohème

Le affiches teatrali per opera lirica hanno segnato l’esordio della grafica pubblicitaria: linguaggio grafico e verbale si fondono nell’Italia di fine Ottocento, elogio all’importanza dell’opera figurativa.

Tra i manifesti in mostra la locandina a colori per l’opera lirica pucciniana “Edgar” , seconda assoluta ad essere realizzata in Italia nel 1889 dal pittore e pubblicitario tedesco Adolf Hohenstein, direttore artistica delle Officine Grafiche Ricordi.

In questo filone anche i manifesti di Edgar, Manon Lescaut, Tosca, Madama Butterfly e La Bohème. Opera, quest’ultima, nata travagliata tra intrighi e versioni differenti: specchio esatto del mondo di fine Ottocento che rappresenta. Una vita disordinata, esagerata e romantica di quattro artisti nel quartiere latino di Parigi: musicata da Puccini su libretto di Luigi Illica, nome che, a fianco di Giacomo Giacosa emerge nel primo manifesto dell’opera nel 1896.

Un trittico, quello tra Puccini, Illica e Giacosa che trovò equilibrio musicale e di carattere, tra il progressista e il libertino. Un miracolo riuscito: Puccini gentlemen, Illica (nato nel 1857 e morto bel 1919 nel borgo medioevale di Castell’Arquato) un giornalista ribelle e Giacosa bonario, con l’animo moderatore.

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La mostra

La mostra, organizzata dal Comune di Lucca e sviluppata da Lucca Plus, è inserita nel calendario ufficiale del Comitato Nazionale per le Celebrazioni pucciniane, patrocinata dal Ministero della Cultura, Comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane, Direzione regionale Musei Veneto, Museo Nazionale Collezione Salce, Musei Italiani, Fondazione Giacomo Puccini, Puccini Museum- Casa natale, Teatro del Giglio, Associazione Lucchesi nel Mondo, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, Aci Lucca, Associazione Civiltà del Tabarro. Main sponsor è Enel. Media partner è Rai Cultura.

Informazioni per i visitatori

Tutte le informazioni sono consultabili alla pagina web: www.giacomopuccinimanifesto.it

Contatti

info@giacomopuccinimanifesto.it +39 0853583150

Orari di apertura

Dal mercoledì al lunedì, dalle 10.00 alle 19.00