Dal 20 settembre al 20 dicembre 2023, a Museo M7 di Doha in Qatar, una mostra sull’eccellenza del design italiano a cura di Rossana Orlandi

Il patrimonio del design italiano approda al Museo M7 di Doha con “ICONE. Voices of Design Made in Italy”, la mostra curata dalla gallerista Rossana Orlandi e progettata dall’architetto Lucio Micheletti, che inaugura il 20 settembre e sarà visitabile fino al 20 dicembre 2023.

M7 a Doha: l’hub innovativo che ospita la mostra

Ad accoglierla, una location d’eccezione: gli spazi di M7, epicentro del Qatar per l’innovazione in tema di moda, design e tecnologia, e hub internazionale per eventi culturali nel quartiere di Msheireb Downtown, in un mix di bellezza, innovazione tecnologica e sostenibilità.

Promossa dall’Ambasciata d’Italia nello Stato del Qatar e ospitata da Qatar Museums, la mostra nasce da uno scambio di intese tra l’Italia in Qatar, testimoniato da figure commerciali in continua crescita e da grandi eventi internazionali come EXPO Doha 2023 – dove l’Italia allestirà un padiglione nazionale progettato con tecnologie innovative e sostenibili.

ICONE. Voices of Design Made in Italy, la curatela

Per massimizzare la buona riuscita dell’iniziativa, le istituzioni hanno scelto di affidare la curatela di ICONE. Voices of Design Made in Italy alla gallerista milanese Rossana Orlandi, nota nella scena creativa internazionale, vincitrice del Compasso d’Oro 2022 e ambasciatrice del “buon design” italiano nel mondo. È stata infatti di Rossana Orlandi – complice la sua visione cosmopolita – l’idea di ideare e inserire nell’allestimento una vetrina a firma dell'architetto Lucio Micheletti di Micheletti+Partners, interamente dedicata al talento che contraddistingue la manifattura italiana.

A valorizzare ulteriormente l’esperienza, un percorso studiato per guidare i visitatori tra le eccellenze dell’industria manifatturiera italiana, esplorando l’origine del design dei pezzi iconici con l’intento di premiare ed evidenziare l’energia di questo settore.

ICONE. Voices of Design Made in Italy, il concept

La mostra ruota attorno a due parole chiave principali: emozione ed educazione. In quest’ottica i creativi coinvolti sono stati chiamati uno a uno a scegliere la creazione che più li ha entusiasmati tra i loro diversi lavori, innescando un dialogo continuo con le aziende protagoniste, partner fondamentali dell’intera operazione.

Per il concept, l’architetto Lucio Micheletti ha immaginato il buio come cornice ideale all'interno della quale collocare gli arredi, fondendo un allestimento museale con un palcoscenico teatrale per stabilire la perfetta concentrazione e atmosfera.

I visitatori all'interno del layout si troveranno avvolti da un intrigante allestimento valorizzato da tecnologie digitali e audio avanzate ad alto tasso di coinvolgimento.

Tutto è volutamente affidato al potere evocativo della luce, che squarcia l'oscurità per rivelare le forme di pezzi molto diversi tra loro, strategicamente isolati grazie all'aiuto di volumi che li elevano. Anche il suono funge da elemento centrale della mostra, rappresentato dalle voci narranti dei designer che hanno ideato gli oggetti in mostra.

La mostra, inoltre, è organizzata in due sezioni: nella prima, la vetrina trasforma gli oggetti in attori. La seconda, dedicata alle aziende del design Made in Italy, introduce invece una compilation di video che ne raccontano le storie sotto la supervisione di Francesca Molteni.