ICONE. Voices of Design Made in Italy, il concept
La mostra ruota attorno a due parole chiave principali: emozione ed educazione. In quest’ottica i creativi coinvolti sono stati chiamati uno a uno a scegliere la creazione che più li ha entusiasmati tra i loro diversi lavori, innescando un dialogo continuo con le aziende protagoniste, partner fondamentali dell’intera operazione.
Per il concept, l’architetto Lucio Micheletti ha immaginato il buio come cornice ideale all'interno della quale collocare gli arredi, fondendo un allestimento museale con un palcoscenico teatrale per stabilire la perfetta concentrazione e atmosfera.
I visitatori all'interno del layout si troveranno avvolti da un intrigante allestimento valorizzato da tecnologie digitali e audio avanzate ad alto tasso di coinvolgimento.
Tutto è volutamente affidato al potere evocativo della luce, che squarcia l'oscurità per rivelare le forme di pezzi molto diversi tra loro, strategicamente isolati grazie all'aiuto di volumi che li elevano. Anche il suono funge da elemento centrale della mostra, rappresentato dalle voci narranti dei designer che hanno ideato gli oggetti in mostra.
La mostra, inoltre, è organizzata in due sezioni: nella prima, la vetrina trasforma gli oggetti in attori. La seconda, dedicata alle aziende del design Made in Italy, introduce invece una compilation di video che ne raccontano le storie sotto la supervisione di Francesca Molteni.