Il duo di designer inglese ci ha raccontato cos'hanno di speciale i pezzi che espongono a Filicudi, nelle Isole Eolie (fino al 23 luglio): "si tratta di progetti che spingono al limite materiali e fabbricazioni"

Fuori dagli schemi e dalle rotte del design, alla galleria Studio Casoli di Filicudi è in mostra, dal 21 giugno fino al 23 luglio, il lavoro del celebre studio di design inglese BarberOsgerby: una piccola ma curatissima esposizione che racconta Edward Barber e Jay Osgerby sotto una lente diversa, mettendo in evidenza la ricercatezza di manifattura e materiali.

Sin dal 1996, l'approccio progettuale del duo è stato caratterizzato dall’esplorazione della materialità, del colore e dei processi con la costante, peraltro complessa, di un segno ridotto, semplice e fresco.

BarberOsgerby ci riescono da quasi trent'anni collaborando con aziende come Vitra, Knoll, B&B Italia, Flos, Venini e Hermès. Un corpo di lavoro diversificato che spazia tra design industriale, arredi, illuminazione e installazioni site-specific, collaborazioni con gallerie e commissioni pubbliche, come la torcia per le Olimpiadi di Londra 2012.

Per questa mostra hanno selezionato dodici pezzi – tavoli, luci, esercizi di stile – che mostrano le possibilità quando liberi dai vincoli della produzione seriale.

Realizzati nei materiali più vari – marmo, vetro, legno e metallo – gli oggetti in edizione limitata esposti allo Studio Casoli risultano una radicale antitesi al paesaggio aspro e selvaggio di Filicudi.

Questi oggetti riflettono lo stretto rapporto di lavoro con gli artigiani.

Per questo From Island to Island include anche alcuni disegni e la prima collaborazione con una tessitrice: Laura de Cesare di Pisa, la quale ha creato per l’occasione un arazzo composto da una serie di cerchi concentrici.

Un riferimento al sole in un accenno alla concomitanza con l’apertura della mostra e il solstizio d'estate, e un richiamo al cerchio segno distintivo ricorrente del design di Barber Osgerby.

Cosa c’è in mostra a Filicudi per raccontare il vostro modo di fare design?

BarberOsgerby: “È una collezione di soli dodici pezzi realizzati nell’arco degli ultimi venti anni, accumunati dalla varietà di manifatture ricercate. Per la maggior parte sono stati realizzati in edizione limitata o appositamente per le gallerie”.

Perché proprio a Filicudi?

BarberOsgerby: “Perché è un'isola magnifica. La frequentiamo ormai da qualche anno e abbiamo avuto modo di conoscere diverse persone, stretto delle amicizie.

Tra cui quella con il gallerista Sergio Casoli che l'anno scorso, dopo la mostra sull’artista di origine scozzese Peter Doig, ci ha proposto di esporre il nostro lavoro”.

Che spirito anima questa mostra?

BarberOsgerby: “Niente di celebrativo, non è affatto una retrospettiva. Ha veramente a che fare col mostrare un altro lato del nostro lavoro, con l'esporre dei processi diversi che hanno portato a degli oggetti. Qualcosa fuori dal consueto: in una piccola galleria d'arte, su un'isola in mezzo al nulla”.

Il vostro legame con l'Italia è duraturo: tutto iniziò con il Loop table disegnato per Cappellini...

BarberOsgerby: “È esatto. Giulio Cappellini aveva visto il nostro pezzo a una fiera di design a Londra e ci ha quindi invitato a Milano per sviluppare il progetto insieme. Fu quello il nostro primo viaggio in Italia. Accadeva a metà Anni 90, avevamo circa 27 anni”.

Che progetti avete in programma nel prossimo futuro?

BarberOsgerby: “A settembre, un'altra mostra che celebra i dieci anni di collaborazione le ceramiche Mutina nel loro quartier generale in provincia di Modena.

Occuperemo tutto lo spazio espositivo con le collezioni realizzate per loro, le due nuove che presenteremo insieme a delle edizioni speciali di oggetti tridimensionali in ceramica ai quali stiamo lavorando.

Ovviamente continuano le tante collaborazioni, con B&B Italia, Rimowa e gli altri marchi”.

Dove

Studio Casoli, Via Pecorini a Mare, Filicudi, Messina

Quando

dal 21 giugno al 23 luglio 2023
www.barberosgerby.com
www.studio-casoli.com