Una mostra di disegni di Sergei Tchoban presso il Museo della Grafica di Pisa affronta il tema delle torri, fra storia, presente e futuro

'Towers' e non 'Skycrapers' si intitola volutamente la mostra antologica dei disegni di Sergei Tchoban dedicati alla tipologia dell’architettura verticale, organizzata dal Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi a Pisa dal 10 novembre alla fine di febbraio 2024.

Sergei Tchoban, architetto russo trasferitosi dal 1991 a Berlino – dove ha sede lo studio Tchoban Voss Architekten – all’attività di progettista ha sempre affiancato la pratica ‘artistica’ del disegno di architettura, assunto sia come strumento di verifica delle idee progettuali, sia come disciplina a sé, legata alla migliore tradizione delle vedute urbane, reali e fantastiche.

Appassionato collezionista di disegni di architettura, per cui ha istituito a Berlino l’eponima Fondazione con sede nel Museo del disegno architettonico da lui progettato, Tchoban raccoglie nella mostra di Pisa una ricca selezione di disegni dedicati al tema della Torre declinata in generi distinti, ma parte di un’unica sintesi storico-compositiva.

Le circa novanta torri in mostra, se omaggiano con una specifica sezione l’850° anniversario dell’inizio della costruzione della Torre di Pisa, miscelano una serie di ritratti urbani di torri italiane e del mondo, sia del passato sia della nostra contemporaneità, cui si affiancano torri dei regimi totalitari e torri di fantasia.

Emerge nei disegni di Tchoban, suddivisi nella mostra in sei sezioni, il piacere di mescolare, proprio nella tipologia della torre, il reale e l’immaginato, al fine di ritrarre dei paesaggi urbani che offrono scene frutto di una riflessione in grado di rendere il fantastico vivido come il tangibile.

In questa vettorialità possiamo assumere la raccolta dei disegni delle torri in mostra, o meglio il ‘disegno della torre’, come lo strumento principe che consente a Tchoban di tradurre e rappresentare in chiave pittorica le sue riflessioni, storiche e figurative, progettuali e simboliche, sul valore e il senso dell’edificio verticale.

Un oggetto architettonico che l’epoca della globalizzazione ha trasformato in una sfida per gli architetti di tutto il mondo.