Dal 20 maggio al 18 giugno, presso il Palazzo del Podestà di Castell’Arquato, venti opere raccontano lo scambio artistico reciproco tra il pittore Giancarlo Bargoni e i suoi moderni allievi di bottega

Il borgo medievale di Castell’Arquato, in provincia di Piacenza, ospita dal 20 maggio al 18 giugno Dipingere insieme - Bargoni Master Stage, un'esposizione che mostra il lavoro di dieci allievi di Giancarlo Bargoni, pittore di fama internazionale originario di Genova, ma Castellano di adozione, che vive e lavora tra la Francia e la Val d'Arda.

La mostra è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Castell’Arquato, grazie all’assessore alla Cultura e al Turismo Gilda Bojardi, direttore di Interni.

Giancarlo Bargoni, un artista di fama internazionale

Dopo una prima formazione al liceo artistico Barabino di Genova e gli esordi figurativi, Giancarlo Bargoni realizza ed espone quadri astratti dal 1958. Ha insegnato e insegna discipline pittoriche e, dagli anni 90, è protagonista di esposizioni personali, in Italia, Germania e Francia.

“Dipingo nel modo più rapido possibile perché spero di veder fluire direttamente nello spazio del quadro, attraverso le mani, le spatole, gli stracci, i pennelli e la carta, l’idea che nasce in forme e colori…”. Così l'artista definisce la sua pittura fatta di forme, colori e, soprattutto, gesti che si trasformano in un evento di cui la tela non fa altro che conservare traccia e memoria.

Traccia e memoria di una energia che diventa essa stessa opera, arte, nella quale Bargoni è oggi un maestro.

E dato che la pittura è un'arte corsara, un mestiere che non si impara, ma si 'ruba' a un maestro mettendosi in gioco, ecco che il maestro sempre desideroso di nuove scoperte, aprendo il suo atelier ad allievi altrettanto desiderosi, si lascia 'derubare' trasformando in dono la sua esperienza, la sua storia, il suo talento.

Perché questa mostra

“Per un decennio, Bargoni ha tenuto corsi di pittura in Francia, nella regione della Loira e da qualche anno ospita nel suo studio, a Vigolo Marchese, nelle vicinanze di Castell’Arquato, un selezionato gruppo di allievi, alcuni con attività espositive già avviate, tutti con una grande passione per la pittura, desiderosi di condividere esperienze diverse.

Da questo lavoro di confronto, di comunicazione e di scambio reciproci nasce l’idea di esporre alcune delle opere 'dipinte insieme' ”, spiegano il sindaco Giuseppe Bersani e Gilda Bojardi, assessore alla Cultura e Turismo.

La mostra a Castell'Arquato

La mostra al Palazzo del Podestà di Castell'Arquato coinvolge dieci artisti (Marie Annick Bénéton, Alain Bourgey, Christine Lance, Anne L.B., Yves Le-Bouc, Michèle Lellouche, Mariec Navel, Antonio Nigro, Miriam Odent, Isabelle Palenc) con esperienze diverse, accompagnati con professionalità e generosità da Giancarlo Bargoni.

Moderni allievi di bottega che arrivano, grazie alla guida dell’artista maturo, a definire il loro spessore artistico e a proporsi in modo autonomo. In esposizione venti opere di cui due del maestro Bargoni.

La passione e l'ansia del processo creativo

“Quando dipingo, non ho mai in mente nessun pubblico particolare cui voglio mostrare il mio lavoro; voglio che il mio lavoro comunichi se stesso nel modo più completo possibile, in totale accordo con la mia autenticità quindi possa essere visto, in nessun altro modo se non in quei termini esatti.

Mi sostiene la passione, sempre, dall’ansia dell’inizio, in tutti i momenti del processo creativo”, racconta Bargoni.

Uno scambio reciproco

I veri spettatori ideali sono quelli che condividono la mia passione: con loro oggi qui con me, allievi-amici-pittori, si è creato un rapporto di armonia e di comunicazione che ritengo davvero straordinario e le opere esposte ne testimoniano la serietà e la profondità.

Insieme abbiamo vissuto molte scoperte. Dipingere insieme è uno scambio reciproco: il maestro che impara insegna meglio”, conclude l'artista.

Radici antiche

La mostra è corredata da un catalogo con la presentazione del critico Luigi Barbini e con le riproduzioni delle opere esposte.

Il titolo Dipingere insieme evidenzia il carattere collettivo di un fare che ha radici antiche. Sono esposte anche due opere recenti di Bargoni, un dipinto a olio di grandi dimensioni e una delle Croci di colore presentate al Collegio Alberoni di Piacenza nel 2017.

Informazioni utili e orari

La mostra è aperta tutti i venerdì, dalle 14.30 alle 18.00, e il Sabato e la Domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00.