Nella mostra Coccoloba, tenutasi nella splendida cornice dell’Università degli Studi di Milano, sono stati riuniti 53 pezzi in legno, pietra, fibre, argilla e paglia

Coccoloba, la mostra dell’Agenzia Brasiliana per la Promozione del Commercio e degli Investimenti (ApexBrasil) curata da Bruno Simões in collaborazione con l’Associazione brasiliana dell’industria del mobile (Abimóvel), ha preso vita durante l’evento di Interni Cross Vision durante il FuoriSalone di Milano.

Il titolo dell’esposizione deriva dall’albero di Coccoloba, una pianta amazzonica resiliente a cui si sono ispirati i pezzi presentati, testimonianza di un design brasiliano sempre più rinomato per i suoi elevati standard di raffinatezza, innovazione e sostenibilità.

Ognuno dei 53 pezzi esposti, con le loro caratteristiche uniche, è riuscioi a raccontare la ricchezza culturale e artistica del Brasile, invitando a esplorare nuove possibilità nell’arredamento.

Versatili e originali, gli arredi brasiliani sono infatti in grado di adattarsi a qualsiasi spazio, donando una personalità unica agli ambienti.

La mostra non solo è riuscita a celebrare la bellezza del design brasiliano, ma ha promosso anche un approccio sostenibile, incoraggiando l’impiego di materiali naturali e tecniche artigianali.

I visitatori hanno avuto l’opportunità di ammirare come questi arredi riescano a dialogare tra loro, creando atmosfere armoniose e stimolanti che rispecchiano la biodiversità e la creatività del Brasile.

Coccoloba si è quindi configurata come un importante punto di incontro fra tradizione e innovazione, con un forte messaggio di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

Fra i prodotti in mostra, la collezione Collezione Ombrophiles, di Ateliê Nicole e Luiza Toldi, vasi dalle forme primordiali che richiamano la potenza delle Ombrofile, piante dalle foglie larghe che crescono nell’argilla. O ancora l’arazzo Eko Vida 1, di Kami, ricamato a mano da donne che un tempo lavoravano nelle piantagioni di caffè e che ora sono state responsabilizzate attraverso un progetto sociale guidato dall’artista Elisa Lobo nello Stato del Minas Gerais, in Brasile.

Le graziose farfalle danzano tra il fogliame lussureggiante, simboleggiando non solo la metamorfosi fisica che avviene nelle loro vite, ma anche la costante trasformazione della natura.

Infine arredi, come la poltrona Poty by Stdio Lucas Caramés in legno, caratterizzata da un intreccio di paglia di carnauba che non solo aggiunge un tocco estetico autentico alla poltrona, ma la avvolge elegantemente, recuperando e celebrando la ricca tradizione artigianale locale.

A creare una connessione unica tra natura, design brasiliano e sostenibilità.

Foto di copertina: la sedia Trya by Lebrock realizzata con il legno Witness Wood of Black Cinnamon, recuperato nel comune di São Miguel do Oeste - SC da un grande albero abbattuto da una tempesta che ha colpito la regione nel 2012.