Dal cinema al fumetto, dall'illusionismo alla street art (passando ovviamente per il design e l'architettura): la nostra selezione delle mostre da vedere nei primi mesi del 2023
Questo è un articolo in aggiornamento

Il calendario delle mostre imperdibili del 2023 è ricchissimo e, per i lettori di Interni, in continuo aggiornamento (a partire da questa settimana e per tutto il 2023, vi proponiamo una seleione settimanale, come questa).

Per avere un overview generae, però, iniziamo con una selezione di mostre imperdibili già inaugurate e visitabili primi mesi del 2023 (iniziando da quelle che chiudono prima): un mix tra cultura pop e raffinatezza che tocca i mondi dell’arte e del design ma anche il cinema, il fumetto, i videogiochi e persino le illusioni ottiche…

  • Milano, Triennale. Ettore Sottsass, la Parola

Dal 20 gennaio al 2 aprile

Dal 20 gennaio fino al 2 aprile, Ettore Sottsass. La parola - a cura di Marco Sammicheli - segna la terza tappa (dopo Struttura e colore e Il calcolo) delle mostre monografiche che la Triennale ha dedicato al grande progettista nato in Austria e scomparso a Milano nel 2007.

* A chi piacerà: ai fan del design vitaminico degli anni Ottanta che desiderano conoscere più in profondità l’animo di uno dei suoi protagonisti nel design e nell’architettura.

Leggi anche: Le mostre del 2023 alla Triennale di Milano

  • Torino, Museo Nazionale del Cinema, Dario Argento. The Exhibit

Fino al 16 gennaio 2023

Un articolato discorso visivo sull’immaginario sviluppato dal regista romano nella sua cinquantennale carriera. Ne avevamo parlato qui, intervistando il co-curatore.

* A chi piacerà: agli amanti del cinema, delle scenografie spettacolari, del vintage e del brivido

  • Firenze, Palazzo Strozzi, Nel tuo tempo di Olafur Eliasson

Fino al 22 gennaio 2023

Le installazioni dell’artista, formate per la maggior da nuove produzioni, impiegano l’edificio stesso, la sua architettura, i suoi percorsi, i suoi vuoti e i suoi pieni, come forma d’arte. Da completare con la propria esperienza del momento.

* A chi piacerà: è una mostra con più strati di lettura, l’alto livello di interazione la rende estremamente fruibile all’esperto d’arte ma anche al semplice curioso

Ne abbiamo parlato qui

  • Milano, Pop Air, Balloon Museum, Superstudio Più

Fino al 12 febbraio 2023

Fino al 12 febbraio 2023 la mostra dedicata all’arte ‘gonfiabile’ giunge con diciotto artisti e collettivi d’arte internazionali negli spazi di Superstudio, in via Tortona 27. Ne abbiamo parlato qui

* A chi piacerà: agli amanti dell’arte e del design anni 70, del vintage pop e soprattutto ai loro bambini

  • Padova, Palazzo del Monte di Pietà, L’Occhio in gioco

Fino al 26 febbraio 2023

Gli esponenti dell’arte cinetica portano i visitatori in un vortice di percezioni, impressioni e illusioni nell’arte. Alla scoperta dell’arte dell’inganno nella storia dell’arte dal 1200 a oggi. Ne abbiamo scritto qui

* A chi piacerà: a chi ama farsi stupire (e poi capire il trucco), ai curiosi e agli appassionati d’arte e scienza

  • Reggio Emilia, Palazzo Magnani, L’arte inquieta

Fino al 12 marzo 2023

140 opere di grandi interpreti dell’arte del ‘900 e dell’oggi – da Paul Klee, Max Ernst, Alberto Giacometti, Jean Dubuffet a Hans Hartung e Anselm Kiefer, da Antonio Ligabue,  Pietro Ghizzardi, Cesare Zavattini a Maria Lai,  Alighiero Boetti, Emilio Isgrò, Carla Accardi – per indagare, come prima mai fatto, 'l’Arte Inquieta'.

* A chi piacerà: una mostra per gli amanti delle avanguardie contemporanee

  • Napoli, Gallerie d’Italia: Artemisia Gentileschi a Napoli

Fino al 19 marzo 2023

Intesa Sanpaolo/Gallerie d'Italia in via Toledo apre al pubblico la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli, dedicata al lungo soggiorno napoletano della pittrice, documentato tra il 1630 e il 1654 e interrotto solo da un viaggio a Londra tra il 1638 e il 1640. La mostra, realizzata in special collaboration con la National Gallery di Londra presenterà un’accurata selezione di opere provenienti da raccolte pubbliche e private, italiane ed internazionali.

* A chi piacerà: a chi apprezza, oltre alla bellezza dell’arte di Artemisia, anche il suo ruolo rivoluzionario di donna artista, sola contro il mondo

  • Milano, Fabbrica del Vapore: ZEROCALCARE. Dopo il botto

Fino al 7 aprile 2023

arriva alla Fabbrica del Vapore di Milano la grande personale di ZEROCALCARE: 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific.

* A chi piacerà: a giudicare dal successo dell’artista, anche su Netflix, probabilmente a tutti…

  • Gradisca d’Isonzo (Gorizia), Galleria Regionale d’arte Contemporanea Luigi Spazzapan: Sottsass/Spazzapan

Fino al 30 aprile 2023

Non c’è biografia, anche breve, su Ettore Sottsass che non citi l’importanza del suo rapporto con il pittore Luigi Spazzapan. Ci si trova dinnanzi ad un dato acquisito, da tutti accettato, sottolineato dallo stesso Sottsass nei suoi scritti autobiografici, ma mai – sino a questa mostra-indagine – compiutamente documentato. La mostra è una di quelle occasioni realmente da non perdersi per tutti coloro che studiano o semplicemente apprezzano i due maestri, diversissimi per origine, formazione, destino. Eppure strettamente vincolati da un fondamentale momento di tangenza.

* A chi piacerà: ai design lovers che tutti più o meno apertamente adorano l’ideatore di Memphis

  • Bologna, Palazzo Albergati: Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente

Fino al 7 Maggio 2023

Un percorso espositivo che ruota intorno ai tre artisti che hanno fatto più discutere negli ultimi anni. Un evento che racconta alcune delle storie più estreme e trasgressive della public art italiana ed internazionale, attraverso il dialogo tra il misterioso artista inglese e i più influenti artisti italiani del momento, ma anche presentando quelli che sono con lavori che sono i nuovi orizzonti della cultura figurativa.

* A chi piacerà: ai neo-appassionati della street art (per i veri hard core del soggetto meglio i tunnel di periferia)

Milano, Palazzo Reale: Relationships

Fino al 29 gennaio 2023

A 25 anni dall’ultima mostra milanese dedicata a Richard Avedon, Palazzo Reale celebra il grande fotografo newyorkese attraverso una selezione di 100 immagini, tra scatti di moda e ritratti di celebrità della politica e della cultura, che mettono in luce tutta la forza del suo linguaggio innovativo, anche grazie all’allestimento a cura del Center for Creative Photography dell’Università di Tucson, Arizona. Ecco allora le modelle immortalate per strada, fuori dallo studio, in pose che ridefiniscono i canoni di bellezza ed eleganza, e i ritratti con il loro mix di compostezza formale e leggerezza.

*A chi piacerà: A chi ha nostalgia del fascino magnetico di personaggi iconici come Audrey Hepburn o Truman Capote e ai fan del glamour anni Ottanta e Novanta.

Milano, Palazzo Reale: Max Ernst

Fino al 26 febbraio 2023

La prima retrospettiva italiana dedicata a Max Ernst è un imponente viaggio attraverso 400 opere, tra collages, dipinti, sculture e disegni, di uno dei principali protagonisti del surrealismo. Un percorso organizzato in nove macro-aree tematiche che, senza seguire un ordine cronologico, regalano ai visitatori un’autentica immersione -tra sogno e realtà- nell’interiorità visionaria dell’artista e poeta tedesco.

*A chi piacerà: A chi vuole mettere a confronto il surrealismo più conosciuto di Salvador Dalì con quello meno noto di Ernst. Ma anche ai creativi che fanno della libertà di pensiero la loro unica regola.

Milano, Fondazione Prada: Recycling Beauty

Fino al 27 febbraio 2023

Chi l’ha detto che il “classico” è da considerarsi soltanto come eredità del passato? Con questa grande mostra curata da Rem Koolhass e Salvatore Settis, Fondazione Prada mette in scena l’antico come fosse arte contemporanea. E porta il tema del riciclo, di grandissima attualità, anche nel mondo dell’arte attraverso 64 opere fra sculture in bronzo e in marmo, avori, gemme e disegni che raccontano i tanti riutilizzi che l’arte classica ha subito nel corso delle epoche posteriori. Una mostra sui misteriosi percorsi dell’arte e sulla bellezza.

*A chi piacerà: a chi vuole vedere da vicino i diversi riusi e le ricostruzioni che sono stati fatti nei secoli dei frammenti delle più imprtanti opere dell’antichità.

Milano, ADI Design Museum: 50 anni di Cisitalia al MoMA. I geni dell'automobile nell'industrial design

Fino al 15 gennaio 2023

Accanto alle mostre permanenti come Il cucchiaio e la città, dedicata ai progetti che negli anni hanno vinto il Compasso d’Oro, c’è tempo fino al 15 gennaio per visitare la mostra dedicata al  cinquantenario di un successo italiano, quello della Cisitalia 202, auto-capolavoro di tecnologia e di creatività creata nel 1946, un’innovazione assoluta nella cultura americana dell’auto per le dimensioni contenute e la quasi completa assenza di cromature e, dal 1972, nella collezione permanente del MoMA. In mostra, una Cisitalia 202 rossa inserita in un allestimento che rievoca l’atmosfera del MoMA anni Settanta, grazie alla collaborazione di Paul Galloway, conservatore del MoMA.

*A chi piacerà: A chi, guardandola, non vede solo un’auto ma un archetipo dello stile moderno, dell’ingegneria e dell’artigianalità made in Italy. E a tutti gli appassionati di auto iconiche.

Milano, ADI Design Museum: Omaggio a Michele Provinciali

Fino al 12 febbraio 2023

Curata da Susanna Vallebona, questa mostra è l’occasione per scoprire (o rivedere) il lavoro di Michele Provinciali, una delle figure centrali della storia della grafica e del design, collaboratore dei più grandi architetti e delle maggiori aziende. In mostra le copertine e gli impaginati di alcune delle più importanti riviste del progetto italiano, da Stileindustria a Domus, da Linea Grafica, ad Architettura dove ha lavorato come art director e alcuni dei suoi celeberrimi oggetti tridimensionali, rappresentativi della sua capacità di scoprire la poesia delle immagini anche nelle piccole cose.

*A chi piacerà: A chi, anche dietro un semplice tappo di bottiglia, sa vedere (come Provinciali) la “poetica delle piccole cose comuni”.

Milano, ADI Design Museum: Energia. Design for evolving scenarios

Dal 25 gennaio al 12 febbraio 2023

Il calendario 2023 dell’ADI Design Museum si apre,il 25 gennaio, con uno sguardo al futuro, Quello offerto dalla mostra Design for Evolving Scenarios, a cura degli studenti del master in Product Service System Design del Politecnico di Milano. Una boccata d’aria fresca e l’occasione per approfondire le tecnologie, i trend e le soluzioni utili al progettista che sempre più deve fare i conti con il risparmio delle risorse e il rispetto dell’ambiente.

*A chi piacerà: a chi vuole spingere lo sguardo un po’ più in là. E agli appassionati di design industriale.

Milano, Palazzo della Triennale: 10 architetture italiane

Dal 22 dicembre al 29 gennaio

A cura di Matteo Ghidoni, Enrico Molteni e Vittorio Pizzigoni, “10 architetture” espone i modelli in scala 1:5 dei progetti (realizzati o in via di costruzione) di dieci studi di architettura italiani diretti da professionisti con meno di 40 anni. Una boccata d’aria fresca, dunque, e un percorso attraverso dieci maquettes che, anziché mostrare l’intero progetto, ne svelano solo i dettagli: angoli, snodi, scale, pezzi di portali o di pareti di tre ville, un polo ricettivo, un teatro, una galleria, un negozio, un portale, una loggia e un giardino pubblico.

* A chi piacerà: a chi dell'architettura più del disegno ama il confronto con la realizzazione fisica.

Milano, Mudec:  Dal, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam

Dal 22 marzo 2023 al 30 luglio

Una mostra in cui la collezione di arte surrealista unica e famosa in tutto il mondo del museo Boijmans Van Beuningen dialoga con alcuni capolavori della Collezione Permanente del Mudec. A cura di Els Hoek e Alessandro Nigro la mostra è un viaggio attraverso 180 opere tra dipinti, sculture, disegni, documenti, manufatti, che analizzano il complesso quanto raffinato rapporto tra il Surrealismo e le culture extra occidentali. E lo fa attraverso i più diversi ambiti artistici: dipinti, opere su carta, pubblicazioni, oggetti e  sculture.

* A chi piacerà: A chi vuole immergersi totalmente nell’arte e nel pensiero dei grandi del surrealismo

Milano, Mudec: Rainbow. Colori e incanto tra arti, miti e scienza

Dal 16 febbraio 2023 al 2 luglio

All’interno di una nuova visione del Museo delle Culture, sempre più incentrata su tematiche antropologiche e sulla narrazione di visioni d’arte grazie ai linguaggi del contemporaneo un progetto in collaborazione con l’Ufficio Arte Pubblica, il Museo di Storia Naturale e il Planetario di Milano. Cuore del progetto è la mostra “Rainbow: colori e incanto tra arti, miti e scienza” curata da Katya Inozemtseva. Con un’installazione site specific a cura dell’artista Cory Arcangel che permetterà un’immersione nei colori dell’arcobaleno, l’esposizione prosegue con un allestimento di Studio Grace. I pezzi esposti, provenienti dalle collezioni del museo così come frutto di prestiti anche internazionali, consentono di esplorare i molteplici significati dell’arcobaleno e di conoscerne origine e riflessi nella cultura contemporanea.

* A chi piacerà: a chi ha amato Cromorama di Riccardo Falcinelli. E a chi intuisce che un colore non è solo “un colore”.

Milano, Mudec: Zanele Muholi. A Visual Activist

Dal 30 marzo 2023 al 30 luglio

Una delle voci più interessanti del Visual Activism, dopo numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui Lucie Award, Chevalier des Arts et Des lettres e ICP Infinity Award, arriva a Milano con una mostra curata da Biba Gacchetti. Zanele Muholi, artista e fotografa sudafricana, impegnata da sempre per la causa LGBTQI, è conosciuta in tutto il mondo per la lotta per la visibilità e l'affermazione dell'identità lesbica nel suo Paese. Da scoprire alla sezione PHOTO del Mudec insieme alla bellezza struggente delle sue fotografie, una serie di autoritratti di denuncia sociale.

* A chi piacerà: A chi ama i nuovi linguaggi della fotografia. E alle giovani generazioni che, mai come in questo tempo, sono sensibili ai grandi temi dell’inclusione.

Le mostre da non perdere nel 2023 alla Triennale di Milano

Milano, Casabellalaboratorio: Le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco

Fino al 31 marzo 2023

La mostra fotografica dedicata al progetto di Procuratie Vecchie, con le foto di Alessandra Chemollo e i modelli di David Chipperfield Architects è stata prorogata fino a fine marzo 2023. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 18,30 a Milano, presso Casabellalaboratorio in via Vigevano 8.

*A chi piacerà: a chi si è appassionato alla vicenda del restauro delle Procuratie Vecchie di Venezia, e a chi ama il punto in cui architettura e fotografia si fondono in un'unica anima.