dal 2 marzo al 10 marzo 2019
Antichi giocattoli, l’arte (nascosta) del Museo di Luini e, naturalmente, antiquariato, modernariato, design e collezionismo vintage, torna Mercanteinfiera la kermesse internazionale che richiama oltre 50 mila visitatori: 5.000 tra buyer e architetti, a cui si aggiungono appassionati e curiosi.
Due le mostre collaterali in programma, Let’s play: come giocavamo. Giochi e giocattoli della collezione privata di Gianni Marangoni e Storie della città di Luna. Frammenti di vita all’ombra di Roma.
La prima è dedicata ai giochi e ai ricordi che evocano, mentre la seconda, realizzata in collaborazione con il Polo museale della Liguria, è un viaggio nell’antica città di Luna (oggi Luni) nata nel 177 a.C come avamposto militare romano grazie al console Marco Emilio Lepido (uno dei triunviri cui si deve la Via Emilia). Disegni inediti realizzati da Carlo Promis nel 1857 sugli scavi condotti sul sito a partire dal 1800 fanno da sfondo a materiali archeologici, bronzi, formelle di età augustea, come per esempio la testa di Marte. Opere importanti, ad oggi sconosciute al grande pubblico, in quanto collocate nei depositi del Museo di Luni.
Restano comunque antiquariato, modernariato, design e collezionismo vintage gli indiscussi marchi di fabbrica di Mercanteinfiera che presenta 1000 gli espositori internazionali.
Svariati gli arredi, le opere e le epoche esposte: dai rari mobili del Settecento di epoca napoleonica a statue sumere risalenti al IV millennio a.C ai monetieri inglesi seicenteschi fino alle console toscane con marmi della breccia di Stazzema. Tra i pezzi cult del design, quelli ideati da Gio Ponti, Joe Colombo e Franco Albini, solo per per citarne alcuni. Sono esposti anche prestigiosi quadri, oltre a una selezione esclusiva di pezzi di moda vintage. Ampia anche la sezione dedicata agli orologi.