40 mila metri quadrati di superficie espositiva, quattro padiglioni e mille espositori per mille microcosmi di arredi sentimentali capaci di mixare archeologia, antiquariato (sono quattro i secoli di storia dell’arte rappresentati) e design storico (Franco Albini, Gaetano Pesce, Sottsass, Caccia Dominioni, Gio Ponti, Colombo, Fornasetti, Arne Jacobsen, Riccardo Giovannetti solo per citarne alcuni). C’è il collezionismo vintage firmato Chanel, LV, Hermès, Versace, Gucci o Manolo Blahnik, brand che hanno nobilitato l’effimero e poi le bizzarrie.