La Fondazione Plart è lieta di presentare la mostra Meraviglie e paradossi. Il design dello stupore a cura di Cecilia Cecchini, curatore scientifico del Plart.

Protagonisti della mostra sono sei grandi busti posati, come le statue classiche marmoree, su bianchi piedistalli. Questi enigmatici personaggi sono realizzati assemblando piccoli oggetti di plastica appartenenti alla categoria dell’usa e getta.

 

Andrea Barzini, regista, e Silvio Pasquarelli, architetto, grazie ad una ironica quanto rigorosa operazione a cavallo tra ready made e object trouvé usano flaconi, stoviglie, tappi, soldatini… come unità minime, perfettamente riconoscibili nella loro forma originaria, per costruire queste sculture.

Oltre alla componente ludica, i sei busti vogliono anche indurre ad una riflessione critica sulla società contemporanea e i suoi voraci consumi.

 

Oltre ai personaggi, è presente in mostra una santa, La Beata che allude all’Estasi della beata Ludovica Albertoni del Bernini.

Fa parte integrante della mostra il cortometraggio realizzato dai due artisti “Preferisco lo stupore.