Il presente e il futuro del settore lapideo internazionale passano per Marmomacc.
La più importante manifestazione mondiale per marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design e formazione chiude, confermando la Fiera di Verona centro dell’interscambio globale di pietra naturale.
“La 51ª edizione – spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – è quella dei record, ad iniziare dal +10% di espositori, in totale più di 1.650 aziende da 53 nazioni, e dai 67mila operatori specializzati, arrivati da 146 Paesi. Rappresentiamo tutta la filiera, unendo prodotti, macchine e cultura in una rassegna unica, forte della propria storia ma in continua evoluzione, come testimonia il nuovo marchio Marmo+Mac che sintetizza la nostra identità e guarda al futuro”.
Un successo rappresentato da un quartiere fieristico sold out, con tutti i 12 padiglioni e le aree esterne occupati, per un totale di oltre 80mila metri quadrati espositivi (+4% sul 2015).
“Marmomacc – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – è oggi per il comparto la piattaforma b2b e di promozione con più internazionalità. In questa edizione gli arrivi di visitatori dall’estero sono aumentati del 5%, superando il 60% del totale. Abbiamo avuto ottime conferme dai mercati di Stati Uniti, Germania, Spagna, il balzo in avanti del 45% degli operatori cinesi e un significativo incremento dell’11% di quelli della Gran Bretagna”.
La 52ª edizione di Marmo+Mac è in programma a Veronafiere, dal 27 al 30 settembre 2017.