Nell’ampia proposta culturale del Padiglione 10, l’evento curato da Giuseppe Fallacara riflette sulle possibili evoluzioni del settore e sul rapporto tra artigianalità e tecnologia

All’interno del fitto programma di iniziative culturali che anche quest’anno arricchiranno l’offerta di Marmomac - a Veronafiere dal 24 al 27 settembre - si ripropone l’appuntamento con Marmomac Meets Academies, evento che pone al centro della riflessione il tema del design litico del futuro, focalizzandosi in particolare sul rapporto stretto tra teoria e pratica e manualità artigianale e tecnologia avanzata. Concetti che saranno declinati nella mostra Ceci n’est pas un fossile, a cura di Giuseppe Fallacara: un allestimento innovativo che metterà in scena un’ipotetica “bottega” di progettazione del futuro, al cui interno coesistono il design computazionale con la fabbricazione digitale e la sapienza manuale con tutti i suoi relativi strumenti tecnici.

Leggi anche: A Marmomac 2024, la cultura del marmo 

Ispirazione fossile

La forma di questa bottega del futuro – collocata all’interno del Padiglione 10, noto come The Plus Theatre e il cui concept è firmato da Giorgio Canale - prende ispirazione dal mondo litico e in particolare dalle conchiglie fossili contenute nelle pietre sedimentarie, le quali, quando vengono tagliate, mostrano la loro inconfondibile forma a spirale logaritmica. Questa geometria a spirale connota, dal punto di vista planimetrico, l’aspetto della bottega, come a voler plasticamente simboleggiare un’immersione nel mondo litico, fatta di scoperte e possibili innovazioni. Un ideale ponte tra un passato di milioni di anni e un avvenire prossimo.

La parola al curatore

“L’idea della spirale”, spiega Fallacara, “nasce da una similitudine morfologica e concettuale tra la famosa ‘pipa’ di Magritte e il fossile dell’allestimento, entrambi connotati dalla forma curvilinea/spiraliforme che rimanda metaforicamente a qualcos’altro rispetto alla propria essenza. Il significato dell’installazione di quest’anno si cela dunque nel contrasto tra rappresentazione e realtà: un fossile non è affatto un elemento immobile in una materia inerte come potrebbe sembrare, ma al contrario si erge a custode della vita per generare azione e creazione”.

Creatività internazionale

Se l’allestimento di Fallacara sarà il fulcro dello spazio allestitivo, tradotto dal punto di vista costruttivo in un grande origami suddiviso in una miriade di preziosi frammenti triangolari, i veri protagonisti di “Marmomac Meets Academies” 2024 saranno i giovani creativi delle scuole di Architettura, Industrial Design, Accademie delle Belle Arti e Ingegneria di Università di numerosi Paesi, tra cui Italia, Francia, Portogallo, Nuova Zelanda, Argentina, Usa. Oltre a essere chiamati a realizzare fisicamente lo spazio in collaborazione con le aziende del settore, gli studenti avranno il compito di animare il padiglione durante la manifestazione.

Dall’idea al prototipo

Nella bottega prossima ventura, infatti, sarà possibile confrontarsi con i giovani protagonisti sulle diverse fasi dell’iter progettuale: dalla nascita dell’idea alla sua realizzazione prototipale per mezzo delle varie tecnologie innovative presenti nell’allestimento (modellatori CAD, stampanti 3D, oculus rift, hololens…). Suddivisa in aree funzionali - progettazione, stampa 3D e esposizione prototipale - la bottega, animata da eventi quotidiani, indicherà una possibile prospettiva operativa verso cui condurre l’universo complesso del design litico nel futuro.

L’importanza della formazione

“Marmomac Meets Academies” è solo una delle numerose iniziative del vasto programma formativo offerto da Marmomac e rivolto a professionisti, architetti, designer e studenti che si svolgerà durante la fiera in due aree dedicate, una al Padiglione 10 e una al Padiglione 1. Il palinsesto completo include corsi organizzati dalla Marmomac Academy e accreditati presso gli ordini professionali degli architetti in Italia, Regno Unito (RIBA) e Stati Uniti (AIA) oltre a talk e incontri con case studies di architettura e design, ma anche premiazioni e approfondimenti secondo un programma che prevede l’erogazione di crediti formativi. Sempre all’interno di “The Plus Theatre” avranno luogo anche gli incontri con gli autori dei progetti culturali esposti all'interno del padiglione, dove “Marmomac Meets Academies” rappresenta l’anello di congiunzione tra il mondo accademico/formativo e quello delle aziende.