Una fotografia nasce sempre due volte
Tecnica, talento, abilità, intuito, curiosità, decisione, coraggio, capacità di visione, poesia, desiderio di conoscere rappresentano la cifra stilistica della sua fotografia. Attraverso la quale descrive visivamente Milano: il duomo, la galleria, i parchi, i navigli. “A cento anni dalla nascita di Mario De Biasi, l’uomo che secondo Enzo Biagi era il solo a proporre sempre e comunque ‘la fotografia giusta’, questa mostra vuole indagare l’uomo attraverso il suo occhio privato, sentimentale e narrativo. Un saggio visuale sul suo modo di aver fatto epoca e un memoir di ricordi futuri perché, come raccontava lo stesso De Biasi molto prima di internet e dei social networks, ricordando il suo passato da deportato a Norimberga, ‘una fotografia nasce sempre due volte: quando viene scattata e quando saremo davvero in grado di ricordarla’ ”, racconta Maria Vittoria Baravelli, curatrice della mostra.