Alla Triennale di Milano, una mostra dedicata all’artigianato coreano come ricerca di un nuovo valore per il “fare manuale” nell’epoca in cui molta della produzione è affidata ai robot.

“Fare è Pensare è Fare” (Making is thinking is Making) è il titolo della mostra organizzata in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale del Design a Milano da KCDF (Korea Craft & Design Foundation), emanazione del Ministero della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica di Corea.

Per il quarto anno consecutivo la Fondazione coreana si ripresenta con uno spazio espositivo di quasi 500 mq alla Triennale di Milano.

I designer che espongono sono 28 in un incredibile itinerario espositivo che inviterà anche i visitatori a comporre un’opera di “intelligenza collettiva” da esporre.

L’esposizione è stata curata da Hong Bora, direttrice della Galleria Factory di Seoul e curatrice di mostre internazionali come nel 2015 “Wirkkala Revisited” al Design Museum di Helsinki.

Grazie a interviste a numerosi artigiani, designer, artisti, teorici e programmatori, sono state raccolte informazioni sul rapporto che intercorre tra il “fare” e il pensiero (“making & thinking”).

Attraverso questo stimolante processo di “intelligenza collettiva”, l’esibizione si pone lo scopo di scoprire un nuovo universo dell’artigianato e di visualizzarlo all’interno dello spazio.