Grazie al Premio Faenza, il MIC di Faenza possiede la più grande raccolta extra territoriale di ceramica giapponese.
Nell’ambito delle celebrazioni del 150esimo anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia che si svolgono in tutta il Museo Internazionale delle ceramiche propone la mostra Made in Japan. La scultura ceramica giapponese del XX secolo nelle collezioni del MIC, a cura di Claudia Casali.
Cento opere realizzate da artisti giapponesi, tra le più significative della sua collezione, per raccontare la storia della scultura ceramica nipponica del XX secolo.
Oltre ai Premi Faenza, sono esposti diversi pezzi provenienti dai depositi della collezione permanente acquisita soprattutto nel dopoguerra grazie a generose donazioni.
Per contestualizzare la tradizione giapponese, che dalla metà del XIX secolo affascinò tanto l’Europa, saranno esposte insieme alle sculture dieci stampe giapponesi di fattura ottocentesca, gentilmente concesse in prestito dalla Collezione d’arte Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in deposito al Museo di Palazzo Poggi di Bologna.
La mostra si chiude con uno sguardo fotografico sul Giappone oggi, attraverso la serie Tokyo lost and found dell’artista Tomoko Goto. Scatti che raccontano la quotidianità della città giapponese attraverso i suoi abitanti, i suoi scorci, le sue incongruenze e le sue tanto assurde quanto piacevoli contraddizioni.