Un’opera d’arte, dentro un ristorante
L’installazione ricopre l’intera parete, con un’altezza di 3,5 metri e una larghezza di 4,7 metri. Il materiale utilizzato è quello che contraddistingue gran parte del lavoro di Bergamelli, ovvero il tessuto: 100 metri di cotone misto lino tinto, tagliato, suddiviso, strappato, cucito e sovrapposto, per essere restituito, in gran parte nelle declinazioni del verde e del blu, in una dimensione temporale mutata ed estesa che ricopre un arco di due anni di lavoro.
L’opera si presenta in modo imponente per abitare gli spazi del ristorante per cui è stata appositamente studiata e non per essere percepita come una decorazione. I diversi livelli di stratificazione e l’andamento dal ritmo vivace delle diverse unità sono percettibili e, essendo a ridosso della parete accanto alla vetrina, offre la possibilità di fruizione anche ai passanti.
Le diverse unità che si sovrappongono e compongono l’installazione, con un andamento dinamico e modulare, hanno infatti storie differenti, alcune si trovavano già nello studio dell’artista, altre sono state eseguite recentemente, ma tutte sono contraddistinte da un metodo rigoroso, quasi meccanico, dove le irregolarità sono il dettaglio, i tagli a vivo sono sfilacciati e i fili pendono per spezzare una routine scandita da una pratica estremamente controllata.