In occasione dell’Italian Design Day 2022, il Gruppo Molteni presenta la prima monografia dedicata a Luca Meda mercoledì 23 marzo all’ADI Design Museum

Mercoledì 23 marzo 2022, alle ore 18.00 presso l’ADI Design Museum di Milano, il Gruppo Molteni presenta il libro Luca Meda. Architecture, Design, drawings.

È la prima monografia dedicata al designer e architetto che con le sue opere ha contribuito a fare la storia del design industriale e dell’architettura italiana, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso.

Il volume, a cura di Nicola Braghieri, Sabina Carboni, Serena Maffioletti con saggi critici di Giampiero Bosoni, Rosa Chiesa, Alberto Ferlenga, Beatrice Lampariello, Chiara Lecce, Mario Piazza e Dario Scodeller, ed edito da Silvana Editoriale (2021), unisce un’accurata biografia e analisi critica dei suoi lavori, alla precisa raccolta di tutte le opere dell’iconico architetto e designer.

Un grande traguardo

La presentazione del volume non rappresenta solo il momento in cui la monografia viene resa pubblica, ma coincide anche con il compimento di un minuzioso lavoro di ricerca e analisi della moltitudine di materiali e testimonianze legate alla persona, e artista, che Meda è stato. La vita e le opere del progettista, anche soprannominato ‘uomo azienda’ per via della sua grandiosa capacità di commistionare disegno e impresa, sono state ripercorse grazie ai lavori di ordinamento durati ben 8 anni e che hanno infatti avuto inizio nel 2013.

Le fonti

Il percorso di ricerca sull’opera di Luca Meda è stato sviluppato dall’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia, con l’acquisizione in comodato dell’archivio personale, voluto dalla moglie Giulia Balossi Restelli e dalle figlie Chiara e Sofia. A questa prima fonte è stato affiancato il prezioso archivio storico del Gruppo Molteni. L’azienda, per cui Luca Meda ha tracciato la strada dello sviluppo del grande gruppo, oggi di rilevanza mondiale, ha infatti sostenuto la pubblicazione del libro con partecipazione. Sia finanziariamente, sia contribuendo al reperimento dei materiali.

Meda e il Gruppo Molteni

Luca Meda ha ricoperto dal 1968, anno del suo ingresso in Molteni&C, il ruolo di art director per le aziende del Gruppo Molteni. Una posizione che gli ha consentito di affrontare in maniera totalizzante il settore del design industriale, occupandosi non solo del progetto di arredo, ma anche di allestimenti, immagine, cataloghi, fotografia e grafica, delineando il volto di aziende come Molteni&C e Dada e rendendole quelle che oggi conosciamo.

La prima grande sfida di Meda in Molteni è stata quella di guidare la transizione di Molteni&C da una produzione basata su mobili in stile, a una di arredi moderni e di design. Soprattutto attraverso la progettazione di sistemi componibili per la zona giorno e la zona notte.

Il tributo di Nicola Braghieri

Nicola Braghieri, che partecipato alla curatela del libro “Luca Meda. Architecture, Design, drawings” racconta come l’opera sia una riflessione sulla fragilità del confine che divide l’architettura e il disegno industriale, l’invenzione della memoria.

E aggiunge: “I disegni, i prototipi e i manufatti sono presentati, nel libro, per celebrare la persistenza di poche e precise forme. Sono queste le forme astratte della tradizione figurativa moderna, forme pure, quasi simboli, maturate negli anni di Ulm nella prima stagione di architetto. Forme essenziali, che pur nel mutare del loro uso quotidiano, della loro dimensione o della loro materialità affiorano di continuo, si trasformano, si associano ai modelli della memoria familiare e al repertorio degli oggetti di affezione. Semplici Manufatti e consuete architetture divengono scene di vita felice, si fanno cosa e sembrano pronti ad essere riassorbiti dalla vita che scorre”