Gli anni dal 1915 al 1927, trascorsi da Salvatore Ferragamo in California, sono la fonte d’ispirazione della mostra che analizza la presenza degli italiani in quella regione e l’influenza che esercitarono in svariati settori

Museo Salvatore Ferragamo, 

Palazzo Spini Feroni, Firenze

Fino al 10 marzo 2019

 

Gli anni dal 1915 al 1927, trascorsi da Salvatore Ferragamo negli Stati Uniti, in particolar modo a Santa Barbara in California, sono la fonte d’ispirazione per il nuovo progetto espositivo del Museo Salvatore Ferragamo che analizza la presenza degli italiani in quella regione e l’influenza che esercitarono in svariati settori, dall’arte all’artigianato e alla nascente industria cinematografica.

Prendendo spunto dal racconto autobiografico di Salvatore Ferragamo, la mostra indaga il fenomeno migratorio e l’influenza esercitata dal mito e dalla cultura italiana in California. Un’ampia sezione è dedicata alle produzioni cinematografiche californiane in cui è manifesto il richiamo all’italianità.

Il percorso espositivo focalizza l’attenzione sul mondo dell’arte, dell’artigianato e dello spettacolo, aree d’interesse privilegiate dalla creatività di Ferragamo, sviluppandosi come la trama di un film. L’impressione per il visitatore di trovarsi su un set cinematografico è alimentata dall’allestimento scenografico di Maurizio Balò, che trae ispirazione dagli studios americani degli anni Venti.

 

Attraverso fotografie, spezzoni di film, oggetti, abiti e raffigurazioni artistiche, la mostra illustra le relazioni e il ruolo svolto dagli italiani e dall’arte italiana nella nascita del cinema muto, ma guarda anche all’argomento con occhio contemporaneo.

Ne è infatti parte integrante il progetto Two Young Italians in Hollywood, curato da Lo Schermo dell’Arte Film Festival, che prevede il coinvolgimento di due giovani artisti italiani che lavorano a Los Angeles.

Manfredi Gioacchini e Yuri Ancarani sono stati invitati a realizzare due idee originali – una serie fotografica e una video installazione – in continuità ideale con quel tema. Cento anni dopo, chi sono gli Italiani che oggi lavorano a Hollywood? Cosa di quei luoghi colpisce lo sguardo di un artista che vi giunge dal nostro Paese?

 

Chiude il percorso la sala dedicata a Salvatore Ferragamo, dove sarà ricostruito fedelmente il negozio che il grande artigiano italiano aprì a Hollywood nel 1923. L’allestimento è accompagnato da una video installazione che riproduce elementi reali della vita a Hollywood negli anni Venti.

 

gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo
gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo
gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo
gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo
gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo
gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo
gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo
gallery gallery
@ Guglielmo de’ Micheli per Salvatore Ferragamo