Quindici artisti esplorano la poetica della Black Light Art - La luce che colora il buio e della Light Art con il progetto Lightquake 2017 per illuminare due splendide città dell’Umbria, Spoleto e Gubbio, con installazioni luminose e opere interattive.

Quindici artisti esplorano la poetica della Black Light Art – La luce che colora il buio e della Light Art con il progetto Lightquake 2017 per illuminare due splendide città dell’Umbria, Spoleto e Gubbio, con installazioni luminose e opere interattive.

Le mostre offrono al visitatore un’esperienza di notevole qualità percettiva, che permette di instaurare attraverso la luce e l’arte una relazione suggestiva e inusuale con le due città.

 

Attraverso le opere di Light Art, il pubblico è stimolato ad una differente percezione della luce, come veicolo di messaggi emotivi e culturali, con una forma di comunicazione immediata e partecipativa.

In particolare le opere di Black Light, la luce nera, confermano che “Il buio non esiste, è soltanto l’assenza della luce”. La black light è una radiazione ultravioletta che non è direttamente percepita dall’occhio si evidenzia solo quando colpisce superfici coperte da particolari pigmenti: le opere sembrano così emergere dal buio, creando un particolare impatto emotivo.

 

La luce colora il buio per riportare nelle regioni terremotate la luce della vita.

Il progetto artistico Lightquake è nato infatti per sostenere il recupero del patrimonio culturale danneggiato dal sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, attraverso una raccolta fondi finalizzata al restauro.