Scuola e industria: un binomio vincente su cui anche Flaminia si mette in gioco.
E lo fa in occasione del 60esimo anniversario.
“Laviamoci le mani”, un gesto naturale diventato il titolo della mostra che raccoglie nuovi e originali progetti realizzati da giovani studenti provenienti da tutto il mondo.
L’azienda, nonostante l’età avanzata, torna tra i banchi e promuove un progetto didattico con gli studenti del Master Italian Product Design di Istituto Marangoni The School of Design.
I giovani designer si sfidano a colpi di idee e matite nella progettazione di un lavabo che esprima appieno lo stile Flaminia: dalla sua attenzione estetica alla perizia produttiva.
Supervisionati da Giulio Cappellini, art director di Istituto Marangoni The School of Design e Ceramica Flaminia, gli studenti hanno lavorato sodo. Il risultato è una serie di prodotti ognuno con la propria identità ma con un unico sapere: l’utilizzo della ceramica nelle sue innumerevoli possibilità espressive. I prototipi dei due pezzi ritenuti più interessanti saranno esposti in scala reale.
Tra le proposte elaborate dagli studenti Hsiang Heng Hsiao, Gustavo Martini, Gaia Fodoulian, Marina Camicado, Terence Coton e Mahendran Shivram, due sono state selezionate da Ceramica Flaminia e destinate ad entrare in collezione.
Si tratta di Ritho, un lavabo proposto dallo studente brasiliano Gustavo Martini e che trova ispirazione dal contrasto tra ambiente urbano e paesaggio naturale; e di Salto d’acqua, disegnato da Hsiang Heng Hsiao, proveniente da Taiwan, che immagina il bagno come un luogo in cui riflettere e trovare pace interiore, esattamente come una tazza di tè, che sa scaldare il cuore e purificare l’anima.
La ceramica assume varie forme che sono presentate durante l’anteprima della mostra “Laviamoci le mani”, allo showroom Flaminia di Milano, in via Solferino 18, la regia è firmata da Studio Fragile. “Laviamoci le mani”: una carrellata di schizzi giovani e innovativi.
Un punto di partenza che da il via a nuovi progetti: l’allestimento verrà presentato anche in altre città italiane ed europee.
