I am tired of eating fish ridisegna le otto vetrine de la Rinascente affacciate su piazza Duomo e invita a entrare nell’universo di Paola Pivi, un mondo surreale, governato dalle leggi dell’assurdo, un sogno ad occhi aperti, dove tutto è possibile.
Riferimenti all’arte e al design, al life style e al tempo libero, alla natura e al lavoro, slittano in questo progetto, fra sculture e installazioni, in una dimensione straniante, fra realtà e allucinazione, che racconta storie remote e realtà (quasi) quotidiane.
Dopo la grande personale appena conclusa a Dallas Contemporary, Paola Pivi ha risposto all’invito della Rinascente con un progetto sorprendente e radicale.
In questo spazio storico e simbolico per la città, fra la Scala e Palazzo Reale, l’artista mette in opera, con l’ironia, la determinazione e la naturalezza che la contraddistinguono, un altro punto di vista, un altro modo di osservare e vivere il mondo, un fuori programma, una deviazione da sistemi di pensiero e di riferimento convenzionali.
È il mondo di Paola Pivi a essere upside down o siamo noi?