La prima personale di Serena Confalonieri è un viaggio sensoriale – vibrante, psichedelico e caleidoscopico – che si snoda all’interno dell’Apartamento Contemporary Cluster di Roma

Un percorso fisico e mentale tra stanze intrise di storia e oggetti funzionali dallalto tasso espressivo e comunicativo che apre ai variegati (e super colorati) universi creativi delineati dalla creatività scaturita dalla vulcanica Serena Confalonieri.

Esposta fino al 7 gennaio 2023 all’interno degli ambienti concatenati e pitturati che compongono il labirintico Apartamento di Contemporary Cluster, hub interdisciplinare ospitato nel sontuoso e multisfaccettato Palazzo Brancaccio di Roma, Burning Bright è la prima mostra personale della designer milanese.

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William Blake e le alterazioni percettive

Il titolo della mostra, Burning Bright, rimanda alla poesia The Tyger di William Blake, autore che per primo ha esplorato il concetto di ampliamento della percezione.

Serena Confalonieri ha sviluppato un percorso che racconta il suo lavoro sulla base della percezione del colore, attingendo alle ricerche di Aldous Huxley, estimatore della poesia di Blake a cui spesso fa riferimento, sulle alterazioni percettive conseguenti alluso di droghe psichedeliche, descritte nel suo saggio Le porte della percezione.

Un viaggio in cui tutti i sensi sono iperstimolati

Burning Bright accompagna lo spettatore attraverso un viaggio vibrante e coloratissimo, in cui la vista e tutti gli altri sensi vengono iperstimolati da cromie accese e pattern caleidoscopici.

I pezzi in mostra

La mostra si compone di una selezione dei prodotti ideati da Serena Confalonieri per aziende del settore design come Gebrüder Thonet Vienna, Illulian, Lanificio Leo, l’Opificio, Medulum, MM Lampadari, Sambonet, Servomuto, Wall&decò, realizzati in varianti customizzate ad hoc per Burning Bright, oltre a progetti inediti e una selezione di pezzi provenienti da autoproduzioni.

Un percorso psichedelico attraverso sette stanze

Il percorso psichedelico, un’esplosione visiva e percettiva, all’interno di sette stanze crea un’esperienza ad alto tasso di sensorialità. Un viaggio mentale, ma anche fisico, verso luoghi esotici e mistici.