La Fondazione Achille Castiglioni ha inaugurato il 16 febbraio 2016 una mostra capostipite di una trilogia che vuole approfondire un tema indagato in modo assolutamente originale dai fratelli Castiglioni, ovvero quello della Dimensione domestica.
Il progetto espositivo, che si sviluppa nell’arco di tre anni, tra il 2016, il 2017 e il 2018, rifletterà proprio i temi dell’abitare.
Nel 2016 è stato riproposto l’Ambiente di Soggiorno https://www.internimagazine.it/news/agenda/dimensione-domestica/?
Quest’anno, 2017 viene presentato l’Ambiente arredato per il Pranzo della mostra La casa abitata, una ricostruzione filologica dell’omonima esposizione presentata nel 1965 a Palazzo Strozzi, Firenze.
Accompagnata da disegni e fotografie originali conservati nell’archivio storico della Fondazione, permette ai visitatori di rivivere quanto era stato progettato dai Castiglioni.
Nel 2018, il ciclo si concluderà con la riedizione dell’Ambiente per il pranzo progettato dal solo Achille Castiglioni per la mostra Mobili italiani (Tokyo, 1984). Quest’ultimo approfondimento coinciderà con il centenario della nascita dell’autore.
Per ognuna di queste mostre, negli spazi dello Studio Castiglioni di piazza Castello 27 a Milano, verrà presentata una ricostruzione filologica della stanza realizzata dai Castiglioni.
Le tre mostre Dimensione domestica sono curate da Beppe Finessi, il progetto grafico è di Italo Lupi mentre gli allestimenti sono di Marco Marzini, che presenta anche una propria interpretazione dello ‘spazio interno’ attraverso una mise-en-scène nell’ingresso della Fondazione.
La mostra si è potuta realizzare con il supporto tecnico di: Flos e Alessi.