L’installazione ‘nomade’ di Kengo Kuma, Bamboo Ring, ha trovato casa ad Arte Sella. Per l’occasione è stato anche presentato il progetto di art design Tobusa Bench, panchina ibrida di Satoko Shinohara

Per chi ancora non la conoscesse, Arte Sella The Contemporary Mountain, rappresenta una di quelle realtà di cui il nostro Paese dovrebbe andare particolarmente orgoglioso. Siamo in Trentino, in Val di Sella, dove nel 1989, per volontà di un gruppo di amici visionari e lungimiranti, il giardino di Villa Strobele è diventato un meraviglioso parco in cui opere d’arte e architettura contemporanea ‘dialogano’ e interagiscono con la natura. Lo scorso 28 maggio, l’Associazione ha accolto due nuove opere della collezione: Tabusa Bench della designer Satoko Shinohara e Bamboo Ring, installazione a firma dell’architetto Kengo Kuma, entrambi giapponesi.

Una panca ibrida e un'opera nomade

Tabusa Bench, realizzata in collaborazione con D3Wood e Nord Zinc, è una panca ‘ibrida’ pensata per essere contigua a nidi e piccole tane di animali, totalmente realizzata con scarti di legno d’abete proveniente da alberi abbattuti dalla tempesta Vaia e con elementi metallici. Bamboo Ring è un’opera ‘nomade’, eseguita per la prima volta a Londra a cura di Clare Farrow per il London Design Festival del 2019 e poi migrata al FuoriSalone di Milano nel 2021, presso il Cortile dei Bagni dell’Università degli Studi, grazie alla partnership con Interni e con Oppo, attraverso la collaborazione con Roberto Ruffoni, Design Research Manager dell’azienda.

Bambù e carbonio

Il progetto ‘itinerante’ è rappresentato da una macchina sofisticata e sostenibile costituita da elementi circolari in strisce composite di bambù e carbonio (CabKoma di Komatsu Matere), che si legano tra loro definendo un anello spaziale. L’allusione al tema del divenire è sottolineata dal materiale utilizzato: il bambù, la specie vegetale che più di tutte fissa l’anidride carbonica, una ‘fibra di carbonio naturale’ accoppiata a un’altra lamina di carbonio a elevata resistenza. L’inaugurazione del 28 maggio ha visto la presenza di entrambi gli autori, del professor Marco Imperadori del Politecnico di Milano e di Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella.